IL PUNTO SUL CALCIO IN ROSA

Posted By on Set 27, 2022 | 0 comments


Pasquale Pollio

Quest’anno la Serie A femminile ha festeggiato non solo l’ingresso nel professionismo ma anche un nuovo format per provare a dare più appeal al campionato, riducendo a dieci il numero delle partecipanti e prevedendo al termine della “Regoular Season” una poule scudetto, alla quale parteciperanno le prime cinque classificate, ed una poule salvezza da disputarsi tra le compagini classificatesi dal sesto al decimo posto, naturalmente le prime cinque oltre a giocarsi il titolo si contenderanno il secondo posto in Champions League, mentre nella poule salvezza l’ultima classificata retrocederà direttamente e la penultima disputerà un play out con la seconda classificata della Serie B, inoltre a differenza dello scorso anno, escludendo il Pomigliano, tutte le altre nove squadre sono di proprietà delle società di calcio maschile.

Domenica siamo andati proprio a Pomigliano per assistere al match tra le Pantere campane ed il Como Woman, una partita importante visto la brutta partenza in campionato di entrambe le squadre che venivano da tre KO consecutivi, ed al termine di una gara combattuta, e giocata sotto una pioggia battente, il risultato finale di due a due ha forse soddisfatto più le lariane che disputavano la gara in trasferta, mentre al Pomigliano restava l’amaro in bocca per aver visto sfumare la vittoria ad un solo minuto dal fischio finale grazie ad un tiro dai sedici metri della subentrante Beil, centrocampista che l’anno scorso era in forza al Napoli poi retrocesso, ma il risultato rispecchiava l’andamento della gara che aveva visto un Como giocare sicuramente meglio, ed un Pomigliano che probabilmente ha bisogno ancora di tempo per assimilare i dettami del nuovo tecnico Romaniello, la squadra campana è sembrata senza un’idea di gioco ed anche i cambi arrivati dalla panchina sono stati poco comprensibili, infatti i due gol realizzati sono stati il frutto di una gran giocata e di un rigore trasformato dalla calciatrice probabilmente più talentuosa della rosa, la brasiliana Sena Das Neves, ma siamo solo all’inizio e dopo quattro giornate non si possono ancora fare bilanci, ma il calcio femminile sia d’esempio perché nella tribuna dello Stadio “Gobbato” di Pomigliano le due tifoserie erano fianco a fianco tifando per le proprie beniamine senza problemi, così come accade anche in altri sport, ma probabilmente a questa forma di civiltà non si arriverà mai nel calcio maschile

 

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