D’inverno campioni? D’estate…

Posted By on Gen 8, 2015 | 0 comments


di Michele D’Alessio

 

Le statistiche parlano chiaro: nel 70% dei casi la squadra campione d’inverno si è laureata campione d’Italia a fine stagione. E’ anche per questo che nel lunch match di domenica, l’Inter di Roberto Mancini è chiamata a superare il Sassuolo, reduce da un pareggio rocambolesco contro il Frosinone.
E’ anche vero che quel 30% di margine è lì ad indicare che passare per primi al traguardo di metà corsa può non voler significare nulla. Nel 1991, ad esempio proprio l’Inter di Giovanni Trapattoni girò la boa per prima, salvo poi inchinarsi alla Sampdoria di Vialli e Mancini, capace nell’impresa di portare per la prima volta il tricolore a Genova sponda blucerchiata. Affrontare Di Francesco non sarà facile.
Il Sassuolo gioca bene, sia in casa che in trasferta presenta un 4-3-3 in grado di offrire agli emiliani più soluzioni offensive. La squadra del patron Squinzi è la vera rivelazione del campionato, in zona europa dopo il quintetto di testa, e in grado di sgambettare Juventus, Napoli e Fiorentina finora.
L’Inter ha davanti un boccone troppo ghiotto per poter essere sprecato. Battere il Sassuolo significherebbe mantenere la testa della corsa, mettere pressione sulle inseguitrici, e agguantare il titolo d’inverno.
La formazione dovrebbe ricalcare quella vincente di Empoli, anche se Mancini in questa stagione ci ha abituati al continuo mescolamento delle pedine. Probabilmente qualcosa a centrocampo verrà toccato, con soltanto due maglie per Kondogbia, Brozovic e Guarìn.
A sinistra Nagatomo potrebbe tirare il fiato e lasciare spazio a Telles, mentre ancora una volta si profila panchina per Jovetic.

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