di Anna Ditta
“Se mi tirano una banana in campo? Le banane fanno bene. Ringrazio e
me la mangio, significa che al mio paese le fanno buone”. Con questa
frase si potrebbe riassumere il pensiero di Godfried Donsah, giocatore
al quale il Bologna ha dedicato un documentario sulle sue origini
pubblicato sul canale ufficiale Youtube.
Donsah è nato in Ghana nel 1996, e proprio nel suo paese è stato
girato questo filmato. Il giovane centrocampista dai piedi buoni ha
rivelato che se non fosse diventato giocatore di calcio, avrebbe
lavorato nelle piantagioni di cacao. Ma non solo: Donsah spiega
sapientemente il procedimento di lavorazione del cacao, rivelando il
desiderio di comprarne alcune. “Quando smetterò voglio dare lavoro a
tante persone qui nelle piantagioni di cacao in Ghana”.
Il documentario mostra anche gli spazi dove i bambini di Accra tirano
calci al pallone. Si tratta di aree sterrate, in cui il rischio di
ferirsi è alto soprattutto per quei ragazzi più sfortunati che non
possono permettersi scarpe da gioco, e sono costretti a giocare scalzi
o in ciabatte.
La storia di Donsah cambia all’età di quindici anni quando un
procuratore lo nota e lo porta a Palermo. In Italia c’è proprio il
padre di Donsah, giunto in Europa col gommone otto anni prima. Il
procuratore del centrocampista del Bologna racconta del momento in cui
padre e figlio si sono incontrati di nuovo dopo tutto quel tempo, e di
come oggi Donsah abbia ancora quella determinazione e voglia di
emergere, necessarie per andare lontano.
Il video si conclude con la testimonianza della famiglia del
calciatore bolognese, in cui si racconta come Donsah aiuti a distanza
la famiglia dal punto di vista economico, garantendo la possibilità
alle sue sorelle di frequentare l’università per un futuro migliore.