FELICITA’ PANAMA

Posted By on Giu 7, 2016 | 0 comments


di Massimo Fabi

Esordio da sogno per i ragazzi di Hernan Dario Gomez, alla prima partita di sempre di Panama’ in Coppa America. Un 2 a 1 a spese della Bolivia strappato nel finale con cuore e buonissima qualità. Un successo strameritato, giunto allo scadere solo per caso. Il pomeriggio uggioso del Citrus Bowl di Orlando viene illuminato dal gioco corale dei calciatori panamensi che sin dall’inizio hanno dato prova di organizzazione e nitida superiorità tecnica rispetto agli avversari. Specie nel primo tempo, quando l’intensità della pioggia risultava non penalizzante, veder giocare questo Panamá è stato veramente piacevole: pressing, manovra lucida, fraseggi rapidi e di prima. Il tutto consentito dalla dinamicità e velocità del reparto offensivo di Gomez: nel 4-4-2 della ‘Marea Roja’, le ali Quintero-Cooper e il tandem Perez-Torres hanno reso poco solido il muro del 5-4-1 boliviano. Una formazione, quella sudamericana, che ha confermato i limiti manifestati nelle qualificazioni al prossimo Mondiale, risultando di un livello piuttosto mediocre sotto il profilo dell’inventiva. Nella ripresa Panamá sembrava indirizzato a confermare la supremazia della prima frazione, ma il peggioramento delle condizioni meteorologiche ne ha limitato la brillantezza del palleggio dando così una mano ai verdi di Baldivieso che trovano il pari, dal nulla, su errore in ripiegamento del centrale Cummings ben sfruttato da Arce, il meno peggio dei suoi. Un 1 a 1 che implicherebbe tanto amaro in bocca per i panamensi, due volte vicinissimi alla rete del raddoppio. Gol della giustizia che arriva a tre minuti dalla fine grazie alla lungimiranza ed esperienza del c.t. Gomez, inserendo al momento giusto l’attaccante Arrojo abile nell’innescare la doppietta di Blas Perez: alla matura età di 35 anni, il giocatore del Vancouver Whitecaps, militante in MLS, passa alla storia per regalare a Panamá la prima vittoria in Copa America coincidente con il debutto assoluto. La fisicità non basta alla Bolivia, già a un passo dall’eliminazione, mentre la ‘Marea Roja’ ha saputo ribadire i segnali di crescita degli ultimi anni. Un gruppo consapevole e collaudato, unendosi in ‘preghiera’ con a capo capitan Baloy prima di lasciare il campo. Giornata speciale per Panamá, che vista la sconfitta cilena con l’Argentina si candida ad essere la rivelazione di questa edizione straordinaria.

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