Alessia Fratarcangeli
Il Napoli tenta l’ultimissimo tentativo per portare in azzurro Mauro Icardi (l’offerta è salita a 70 milioni con 6.8 milioni al giocatore compresi i diritti di immagine), sperando che l’ormai quasi certo arrivo di Joao Mario in nerazzurro sblocchi l’affare.
Ma le attenzioni della piazza sono rivolte altrove: il popolo napoletano, dopo la partenza di Higuain, rischia di vivere un nuovo psicodramma. Il protagonista stavolta è Lorenzo Insigne, un calciatore che potrebbe diventare la nuova bandiera del Napoli ma che all’improvviso si mette a fare i capricci insieme al suo agente. L’esterno napoletano, infatti, attende un rinnovo del contratto con adeguamento dello stipendio, ma ha fatto sapere alla società che non intende aspettare in eterno né, tantomeno, accontentarsi. I tifosi non hanno mai nascosto la volontà di fare di Lorenzo il Magnifico la propria bandiera, e questo il calciatore ed il suo entourage lo sanno molto bene. Da qui le dichiarazioni a effetto e il nuovo putiferio che si abbatte sui partenopei. Il nodo è l’ingaggio perché, sostiene l’agente di Insigne, il ragazzo è richiesto da tre top club europei, pronti a offrirgli contratti faraonici. Lorenzo vuole restare, ma pretende di essere pagato da top player, questa in sintesi la situazione. La palla passa ora a De Laurentiis, che dopo lo scontro con Higuain e i tira e molla con Koulibaly sembra davvero perseguitato dai rinnovi di contratto.
A proposito di Koulibaly, sembra per ora scongiurato l’addio del difensore francese. Il Napoli pare intenzionato a ricucire lo strappo delle scorse settimane e a offrire il rinnovo a cifre che dovrebbero permettere un accordo, rinviando così ogni decisione su una eventuale cessione alla prossima stagione. Nonostante ciò, e anche viste le condizioni di Tonelli, che sta subendo più del previsto l’infortunio rimediato a inizio preparazione, Giuntoli non molla Maksimovic. Il Torino ha offerto un adeguamento al difensore, senza però arrivare alle cifre (circa due milioni l’anno) che potrebbe garantirgli il Napoli; ma Cairo ha già fatto sapere che non intende accettare l’offerta partenopea. Se ne saprà di più a inizio settimana prossima, quando molte trattative subiranno una decisa accelerazione in vista della prima di campionato. In ogni caso, gli azzurri hanno messo gli occhi su Lindelof, centrale svedese del Benfica; il club portoghese, però, chiede trenta milioni non trattabili.
Solito capitolo centrocampo: ancora in bilico la situazione Diawara, con la Roma che rimane sullo sfondo, mentre la dinamica della trattativa per Rog sembra un po’ più chiara. La Dinamo Zagabria vorrebbe tenere il calciatore, che in questo avvio di stagione ha già fatto più volte la differenza, fino al ritorno del preliminare di Champions League contro il Salisburgo. Questo rende più difficile il lavoro a Giuntoli, che dovrà quindi attendere anche per completare qualche trattativa in uscita per cedere quelli che possono essere considerati esuberi a tutti gli effetti. Valdifiori infatti non rientra più nei piani di Sarri, ma l’assenza per squalifica di Jorginho alla prima di campionato potrebbe congelare l’addio del regista, se nessuno tra Rog e Diawara dovesse arrivare a Napoli prima del via della stagione. Chi dovrebbe salutare a breve, invece, sono David Lopez e De Guzman. Per il primo, uomo di Benitez ma mai entrato nelle rotazioni lo scorso anno, si profila un ritorno in patria all’Espanyol o al Betis Siviglia, mentre per l’olandese, ormai ai margini della rosa da molto tempo, si è fatto avanti il Chievo Verona.