Giandomenico Tiseo
E’ inutile girarci attorno, si tratta di un’occasione persa. L’1-1 del Benito Stirpe tra Frosinone e Cagliari, match valido per la quattordicesima giornata di Serie A 2018-2019, ha un sapore amaro per la compagine allenata da Moreno Longo. 70 minuti di dominio assoluto hanno portato ad una sola marcatura, quella di Cassata nelle prime battute. Tante chance non sfruttate per poca cattiveria negli ultimi 20 metri e anche per un Cragno in versione Benji Price.
Tatticamente l’aveva studiata bene Longo: 3-5-2 a sorpresa, Ciano in panchina, coppia d’attacco Campbell-Daniel Ciofani e sugli esterni i soliti due stantuffi Zampano e Beghetto. L’azione va via fluida, la regia di Maiello è ben sostenuta dal citato Cassata e da Chibsah. Nel primo tempo l’excalciatore dell’Arsenal è un’ira di Dio, ispirato come non mai. Dai suoi piedi partono gran parte delle folate offensive gialloazzurre.
Il 4-3-1-2 di Maran non funziona: Sau da trequartista non trova mai la posizione e Bradaric è poco preciso nelle rifiniture anche per gli ottimi tempi di aggressione dei ciociari. Barella in difficoltà e la doppia ammonizione (espulsione) lo conferma. Sfortunatamente per i canarini il pragmatismo non era di casa. E così il Cagliari, per larghi tratti alle corde e orfano dell’inventiva di Castro, è venuto fuori alla distanza.
Sì perché i cambi hanno un po’ mutato il volto della partita e i sardi senza dubbio ne hanno giovato maggiormente. Ciano, Crisetig e Pinamonti non sono riusciti ad incidere al contrario di Farias che si è fatto trovare pronto all’appunatamento, realizzando la marcatura del pari. Chiaramente il partito degli eterni scontenti avrà nuove argomentazioni a sostegno della propria crociata. Certo, come detto, non vincere tra le mura amiche confronti così importanti in chiave salvezza fa la differenza e le zero vittorie, al momento, allo “Stirpe” sono un dato inconfutabile. Resta però la bonta della prestazione e su ciò il tecnico dovrà ripartire anche se la prossima trasferta contro il Napoli non è delle più agevoli, per usare un eufemismo.