Giacomo Nannetti
“Più importante la partita con lo Young Boys”, così il tecnico bianconero ha tentato di gettare acqua sul fuoco nella conferenza di ieri alla vigilia di una delle gare più sentite del campionato nostrano. Nonostante gli undici punti di vantaggio dei bianconeri, il Derby d’italia non perde d’appeal, e una vittoria juventina potrebbe essere un’iniezione di entusiasmo grandissima per Chiellini & Co. . La Vecchia Signora arriva a questo match come mai successo prima d’ora; 40 punti conquistati sui 42 disponibili, a conferma che anche dopo 7 anni la fame di successi non è cambiata… anzi. Bentancur sì o Bbentancur no? Questo è il dubbio principe di Allegri, il quale deve fare i conti con dei problemi alla schiena dell’uruguaiano. La difesa è confermata quella di Firenze: Szczesny tra i pali, De Sciglio a destra, Cancelo a sinistra e la coppia Bonucci-Chiellini al centro. In mezzo al campo tutto ruota attorno al giovane ex Boca che se sarà arruolabile giocherà in mediana con Pjanic e Mautidi. In caso contrario difficilmente verrà rischiato dall’inizio Emre Can, appena recuperato, e quindi Allegri potrebbe virare verso il cambio modulo con l’inserimento di uno tra Cuadrado, Costa o Bernardeschi. In avanti spazio ancora una volta al Dybala “tuttocampista”, il quale dovrà cercare di fornire palloni per la premiata ditta Mandzukic-Ronaldo. Così la Juve cercherà la quattordicesima vittoria in quindici gare, per calcare ancor di più la storia scritta fin qui.