Lazio, cercasi risposte nella sfida contro la Samp

Posted By on Dic 8, 2018 | 0 comments


Marco Bea

La società fa quadrato attorno ad Inzaghi ed il mister fa quadrato attorno al suo 3-5-2 in vista di un Lazio-Sampdoria che ha tutta l’aria di valere di più dei canonici 3 punti. Il match di sabato sera contro i blucerchiati, fischio d’inizio alle 20:30, arriva dopo una delle settimane più complesse ed intense della gestione del tecnico piacentino, bacchettato prima dalla dirigenza con la scelta del ritiro e poi coccolato dai suoi stessi carcerieri nella conferenza stampa di pacificazione di giovedì. Se il fatto di aver visto gli stati generali della Lazio, Lotito e Tare in primis, concedersi ad un simile confronto pubblico rappresenti di per sé una notizia, per certi versi, epocale non bisogna tuttavia perdere di vista la squadra e le questioni tecniche. La palla infatti passerà ora, idealmente e non solo, nelle mani dei giocatori, che in 90 minuti dovranno dare una prova tangibile di quell’unione d’intenti e di quell’ambizione declamate con forza dal presidente davanti ai microfoni.

Nella sua personale ricerca di risposte da parte del gruppo Inzaghi non tradirà il suo credo tattico del 3-5-2, assetto mai messo in discussione nonostante i passi indietro nel gioco fatti registrare rispetto all’ultima stagione. Qualche dubbio in più permane invece a livello di uomini, con Patric e Caceres in ballottaggio per fare le veci di Marusic sull’out di destra ed un Wallace in lieve vantaggio su Luiz Felipe sul “lato debole” del tridente difensivo. Resta da sciogliere anche il nodo del partner di Immobile, ruolo conteso, come ormai da prassi, da Luis Alberto, Caicedo e Correa, chiamati a dare una scossa ad una fase offensiva diventata in questi mesi un po’ troppo abulica. Con il passare delle ore si fanno invece sempre più flebili le speranze di rivedere Lucas Leiva nell’undici titolare, che avrà ancora in Badelj il proprio centro di gravità.

All’Olimpico arriverà infine una delle compagini più enigmatiche di tutto il campionato. La Sampdoria di Giampaolo infatti è squadra capace sia di clamorosi exploit, citofonare Ancelotti, che di fragorosi tracolli, sebbene con le big sia apparsa piuttosto vulnerabile proprio lontano dalle mura amiche. La Lazio dovrà tuttavia fare corsa prima su sé stessa che sugli avversari, dimostrando di voler ritrovare quello spirito perso dopo il sanguinoso epilogo dell’ultima annata. In una serata in cui in tanti andranno alla caccia di risposte ogni passaggio, ogni dribbling ed ogni palla recuperata peserà il doppio, visto che, allo stato attuale delle cose, basta poco per tornare a divertirsi o per rompere definitivamente il giocattolo.

Submit a Comment