di Marco Bea
Obiettivo tre punti centrato nonostante il serbatoio in riserva per la Lazio, vittoriosa di misura nel posticipo preserale del lunedì contro il Frosinone. I biancocelesti escono infatti dal Benito Stirpe con uno 0-1 poco appariscente quanto essenziale per la lotta Champions, in un momento in cui il calendario impone di badare più alla sostanza che alla forma.
Dopo la maratona di San Siro di giovedì era arduo attendersi una prestazione brillante sotto il profilo fisico da parte degli uomini di Inzaghi, che alla distanza hanno infatti accusato un pericoloso calo. L’andamento della partita ha rispecchiato oltremodo lo stato di condizione attuale della Lazio, capace di finalizzare con la pregevole rete di Caicedo, bravo a fulminare Sportiello con un gran mancino all’incrocio, un primo tempo condotto con discreti ritmi di gioco. Nell’unico momento di apprensione dei 45 minuti iniziali è stato invece il VAR a metterci una toppa, guidando l’arbitro Fabbri nella decisione di invalidare un rigore assegnato per una trattenuta, piuttosto inconsistente alla prova del monitor, di Bastos ai danni di Ciano. Brividi ben più concreti sono arrivati però con lo scorrere della ripresa, quando una Lazio sulle ginocchia e poco ordinata tatticamente, anche a causa di una gestione infelice dei cambi da parte di Inzaghi, ha prestato il fianco all’assalto finale del Frosinone. Le speranze dei canarini si sono tuttavia spente non solo di fronte al tiro malamente svirgolato da Pinamonti, trovatosi a concludere da ottima posizione grazie all’imbeccata di Ciano, ma anche al cospetto dell’opposizione di Strakosha, lesto nel respingere di piede su Trotta nel suo unico intervento degno di nota del match.
Il mantra per i biancocelesti sarà adesso quello di ricaricare le batterie, per quanto possibile, in vista dell’inusuale anticipo del giovedì contro l’Empoli, causa “scippo” dell’Olimpico da parte della nazionale di rugby impegnata nel 6 Nazioni, per il quale bisognerà fare i conti anche con l’infermeria. Oltre a Luis Alberto, fermatosi a Frosinone per un probabile stiramento, saranno a serio rischio forfait pure Immobile e Correa, a loro volta bloccati da noie muscolari. Inzaghi dovrà quindi raschiare il fondo del barile dai propri giocatori e ricorrere a tutte le risorse disponibili soltanto per schierare un 11 adeguato, l’esperimento di Lulic sulla trequarti nel finale dello Stirpe potrebbe rappresentare un indizio anche in ottica formazione anti-Empoli, nella speranza di concludere questo piccolo tour de force con un’altra vittoria.