di Brenda Galbato
Magica serata per il leone rossonero Zlatan Ibrahimovich: un talento puro e raro che è riuscito ieri sera a portare il Diavolo in vetta alla classifica.
L’età solo un mito per il nostro leone che ha dimostrato con la sua sfrontatezza, determinazione di ricondurre il Milan in quei momenti gloriosi che i tifosi rossoneri credevano oramai finiti. Dopo ben 4 lunghi anni il Diavolo è riuscito nuovamente a vincere il fatidico Derby contro i cugini, che lo avevano vinto l’ultima volta ribaltando la doppietta di Ibra con un 4-2.
L’età solo un mito per il nostro leone che ha dimostrato con la sua sfrontatezza, determinazione di ricondurre il Milan in quei momenti gloriosi che i tifosi rossoneri credevano oramai finiti. Dopo ben 4 lunghi anni il Diavolo è riuscito nuovamente a vincere il fatidico Derby contro i cugini, che lo avevano vinto l’ultima volta ribaltando la doppietta di Ibra con un 4-2.
Questa volta Zlatan è riuscito a fare doppietta senza subire gol dai propri avversari: il primo gol su fallo di Kolarov che dà ai rossoneri la possibilità di un calcio di rigore con parata di Handonovic e successiva ribattuta dello svedese mettendo a segno la prima rete. Secondo gol invece su cross di Leao che lancia palla lunga verso la porta azzurra con Ibra che subito ne approfitta firmando la doppietta. Possiamo finalmente dire che il Milan abbia definitivamente trovato una compattezza e un equilibrio stabile grazie allo svedese che fin dal suo arrivo si è imposto come leader del gruppo dando dritte anche ai suoi compagni di squadra non solo in campo, ma anche in allenamento. Se i rossoneri continueranno durante il campionato a ottenere vittorie potrebbe avvicinarsi la zona Champions considerata fino alla passata stagione del tutto improbabile.
Questo significa che con il mercato invernale, la società dovrà trovare un vice Ibra nonostante i buoni progressi fatti da Leao in quanto è ancora un talento grezzo che ha bisogno ancora di tempo per poter diventare la punta di diamante e un buon difensore centrale come Milenkovic che possa essere l’alternativa di Romagnoli e soprattutto di Kjaer .
E’ soltanto grazie allo svedese che con la sua grinta, fame di voler dimostrare ancora quanto vale ha saputo trasformare un gruppo di ragazzi in squadra; un obiettivo che molti predecessori sia a livello societario che in campo in tutti questi anni non sono riusciti ad ottenere.
Nel post partita Zlatan dopo la vittoria ha dichiarato: “Nessuno mi ferma sono un leone”
E’ soltanto grazie allo svedese che con la sua grinta, fame di voler dimostrare ancora quanto vale ha saputo trasformare un gruppo di ragazzi in squadra; un obiettivo che molti predecessori sia a livello societario che in campo in tutti questi anni non sono riusciti ad ottenere.
Nel post partita Zlatan dopo la vittoria ha dichiarato: “Nessuno mi ferma sono un leone”