Pasquale Pollio
Il Cagliari fa segnare la seconda battuta d’arresto consecutiva e viene superato in classifica dall’Atalanta che ieri ha umiliato il Milan, ma se si valutano attentamente le prestazioni offerte dai rossoblù con Lazio ed Udinese resta l’amaro in bocca per le due sconfitte probabilmente immeritate, anche alla Dacia Arena i friulani realizzano due segnature sugli unici due tiri indirizzati nello specchio della porta, ma la squadra deve recitare il “mea culpa” perché se, per mancanza di lucidità, non si finalizzano le occasioni create nell’arco di un incontro si rischia poi di tornare a casa con un pugno di mosche in mano.
Certo è che i sardi stanno pagando la ristrettezza della rosa che non permette al tecnico di variare la formazione in caso di necessità mantenendo lo stesso livello qualitativo, pertanto la Società dovrà operare sul mercato di gennaio per provare a puntellare la rosa in modo da arrivare sino al termine del torneo mantenendo le attuali posizioni di classifica, impossibile immaginare che Joao Pedro e Simeone possano tirare la carretta sino al termine della stagione, stesso discorso vale per il reparto arretrato.
Siamo certi però che il Presidente Giulini voglia coronare l’anno del centenario con un campionato che vada oltre ogni più rosea aspettativa.