di Anna Ditta
Dopo sei anni, Paolo Maldini torna nel mondo del calcio fondando il Miami Football Club. L’ex capitano del Milan, che trascorre in Florida alcuni mesi ogni anno, è diventato comproprietario e direttore tecnico della squadra che debutterà nella North American Soccer League (NASL), l’equivalente della serie B italiana, nel 2016. Insieme a Maldini hanno investito nel progetto Riccardo Silva, l’imprenditore che vende i diritti televisivi della serie A all’estero, che sarà il futuro presidente del Miami FC, e Antonio Barreto, imprenditore nel settore mediatico.
“Crediamo che la North American Soccer League, una lega che sta crescendo velocemente, sarà la piattaforma ideale per far crescere un team di successo e un business di valore,” ha dichiarato Maldini. “Miami è stata la mia seconda casa per 15 anni, non vedo l’ora di spendere sempre più tempo in questa città come comproprietario del Miami FC e di portare il mio entusiasmo per contribuire al suo successo”. La squadra giocherà in uno stadio all’avanguardia di Miami e parteciperà anche alla U.S. Open Cup. Maldini e gli altri proprietari hanno inoltre intenzione di candidarsi per ospitare amichevoli ed eventi internazionali.
Negli Stati Uniti il calcio è molto praticato a livello scolastico, ed è lo sport professionistico che si sta diffondendo più rapidamente nel Paese. Maldini, che ora ha 46 anni, ha vinto la Coppa dei Campioni per cinque volte nel corso di una carriera di 24 anni con il Milan. Ha registrato 126 presenze nella nazionale italiana e ha raggiunto la finale della Coppa del Mondo del 1994, disputata negli Stati Uniti. In attesa di tornare al Milan con un ruolo da dirigente, l’ex capitano ha deciso di intraprendere questa avventura in Florida.
Una curiosità: anche David Beckham ha deciso di investire in una squadra a Miami, che dovrebbe giocare nella Major League Soccer (MLS). I due campioni hanno giocato brevemente insieme nel Milan nel 2009.