Incastrati tra i decoder

Posted By on Giu 16, 2015 | 0 comments


di Michele D’Alessio

 

Era la rovente estate del 2003. Il tubo catodico si accingeva ai saluti per lasciare il posto all’alta definizione, mentre le piattaforme della pay tv che avevano dato vita ad un decennio di calcio a pagamento come Tele + e Stream si fondevano, e non per il caldo. Nasceva così Sky, la tv che avrebbe riunito in un solo telecomando tutto il meglio dello sport. Per esigenze di legislazione comunitaria, nel 2005, a Sky si affiancò Mediaset Premium. Murdoch e Berlusconi si sono divisi i tornei minori (televisivamente parlando come Europa League, Mondiale per Club, serie B, rispetto a Champions League e Serie A, oltre ai principali campionati stranieri), ma agli appassionati non è mai stato creato grande disagio, dando anzi loro una notevole possibilità di scelta.

Dalla prossima stagione, però, la musica cambierà. Sky ha perso la Champions League, che andrà solo su Mediaset Premium per le prossime tre stagioni. Il Biscione ha ceduto l’Europa League e la serie B, che andranno soltanto su Sky. Così come Fox Sports, il canale che trasmette Liga e Premier League e partite del calcio sudamericano.Tempi duri quindi per i tifosi, soprattutto, e sono la maggioranza, quelli delle squadre che giocheranno in Europa. Il tifoso della Juventus o della Roma, e quello della Lazio se la squadra di Pioli supererà i preliminari, abbonato a Sky, dovrà sottoscrivere anche l’abbonamento a Premium per la Champions League. Ma probabilmente desisterà dall’abbandonare Sky, che trasmette tutto il meglio dello sport (tennis, motori, basket e sport americani, ad esempio), e in prospettiva anche le Olimpiadi brasiliane del prossimo anno. Il tifoso del Napoli abbonato a Premium dovrà installare il decoder di Sky per seguire la squadra di Sarri in Europa League.

Nel frattempo, l’autorità antitrust ha avviato le indagini su questi movimenti di diritti. E le novità non finiscono qui: Sky sembra sia in procinto di aggiungere un canale in chiaro, dove ora c’è l’8, interamente dedicato allo sport.Insomma, un grande minestrone a base di telecomandi, decoder, e smart card. Ancora una volta, al tifoso di calcio e di sport in generale è richiesto lo slalom tra le offerte delle varie tv per seguire le proprie passioni, che dalla prossima stagione, rischiano di farsi sentire anche sul portafogli.

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