di Michele D’Alessio
La rotonda vittoria contro il Frosinone proietta l’Inter di Roberto Mancini da sola in vetta alla classifica. Dopo tredici giornate di campionato, la serie A inizia ad incanalarsi con quattro squadre davanti a battere la strada e dietro le altre che rincorrono.
Lunedì 30 novembre alle 21 al San Paolo, l’Inter sarà ospite della squadra di Maurizio Sarri, capace di impressionare fino ad ora per continuità di rendimento e qualità del gioco. Sembra proprio la squadra partenopea quella più accreditata ad aggiudicarsi il titolo, grazie soprattutto ad Insigne ed Higuaìn, entrambi prolifici e trascinatori.
Ma la partita di lunedì segna a tutti gli effetti il grande ritorno dell’Inter ad alti livelli. Erano più di quattro anni che l’Inter non si giocava un posto in vetta alla classifica, prima di sprofondare nel baratro dal quale sta finalmente uscendo grazie a Mancini e ad una sapiente integrazione dei calciatori a disposizione. Napoli-Inter sarà quindi la classica sfida scudetto, in cui la bilancia del pronostico già pende verso i padroni di casa, anche perchè appare chiaro che un’eventuale vittoria dell’Inter sarebbe un duro colpo per la banda di Sarri, che al contrario vincendo si assicurerebbe il sorpasso.
Leggermente dietro ci sono Fiorentina e Roma, spettatrici molto interessate all’esito del monday night. I viola giocano lunedì alle 19 (fa davvero specie il perseverare nel programmare incontri a quell’orario che di fatto non giova a nessuno) nella tana del Sassuolo, avversario sempre ostico anche se non particolarmente brillante in questo periodo.
La Roma invece domenica pomeriggio attende l’Atalanta, in un match non particolarmente difficile, almeno sulla carta.Il campionato, caratterizzato dall’equilibrio, comincia a prendere una piega nel sentiero che porta a Natale. Quattro turni da qui alla sosta in cui, tra Napoli-Inter e Napoli-Roma, l’equilibrio apparso finora potrebbe essere messo a dura prova.