22/02/2016
di Francesco Falzarano – Una partita ricca di significati, quella contro la Lazio, dentro e fuori dal campo. Si perché oltre al derby da un punto di vista geografico, Frosinone – Lazio, era da molti identificata come la partita dei deboli contro il potere, di Davide contro Golia. Di fatti se pensiamo a Lazio e Frosinone non possono non riecheggiare nella mente dei tifosi ciociari le parole di Lotito della scorsa stagione quando i canarini viaggiavano verso la serie A. Stellone sceglie ancora il 4-3-3. Tornano Ajeti in difesa, Gori a centrocampo e Soddimo nel tridente con Dionisi e il bomber Ciofani. Il Frosinone ha giocato la sua partita come meglio non poteva. Ferocia agonistica, massima concentrazione, raddoppi continui di marcatura, e controllo ad personam di Biglia affidato a Dionisi. Nel finale quando la Lazio è visibilmente calata causa fatiche di coppa ecco che i padroni di casa hanno anche sfiorato il colpaccio, due volte con Ciofani e Blanchard, che potevano regalare tre punti d’oro.
COSA VA – La prima cosa che balza agli occhi, sono i goal subiti; specchio della rinascita ciociara. Una media che nelle ultime sette partite si è abbassata vertiginosamente. E non a caso citiamo le ultime sette, perché proprio in queste giornate sopracitate, il Frosinone ha fatto meglio e raccolto più punti rispetto alle sei squadre che lo precedono. Imbattuto da due turni, accorcia ancora in classifica dove va a -2 dalla Samp ancora sconfitta. Domenica prossima a Marassi, scontro diretto per non retrocedere, il Frosinone si presenta nella miglior condizione mentale possibile.
COSA NON VA – E’ difficile in questo periodo trovare cose negative per la squadra di Stellone. L’unica nota stonata del match contro la Lazio; è probabilmente la mancanza di cinismo nel finale di gara, che avrebbe potuto issare i giallo-blu a pari punti con la Samp, per giocarsi alla “pari” il big-match salvezza della prossima settimana. Ma qui andiamo a sottolineare il cavillo, passo dopo passo, punto dopo punto. Io Frosinone è vivo, e l’impresa settimana dopo settimana è sempre più possibile.