22/02/2016
DI Marco Cannaviccio
Nulla di nuovo, tutto sempre dannatamente uguale. La Lazio quest’anno ormai è questa, incapace di mettere sotto un qualsiasi tipo di avversario o anche solo di accelerare il proprio ritmo di manovra. Anche a Frosinone si è visto quello che il pubblico della Lazio è costretto a subire da agosto: poche idee, zero spunti, ritmi blandi, mancanza di grinta e carattere. Pioli, ormai si è capito, non sa più che pesci prendere: ha provato a cambiare uomini, moduli e ha cercato di risvegliare l’orgoglio sopito di una squadra che appare del tutto scarica. Ogni tentativo del tecnico emiliano è però risultato vano, con i 2000 tifosi biancocelesti presenti al Matusa che si sono dovuti sorbire l’ennesima prestazione piatta e scialba di un gruppo ormai senza spina dorsale. La stagione della Lazio in campionato è praticamente terminata e l’unico obiettivo rimasto è l’Europa League: ecco allora che la partita di giovedì appare come l’ultima occasione di questa squadra per fa si che i propri tifosi possano ancora tener vivo un minimo interesse in questa stagione sportiva, altrimenti non resterà che salutarci dandosi appuntamento direttamente ad agosto.