Un viaggio nella storia, alla scoperta delle squadre dell’URSS
di Tiziano Villanacci
A cavallo fra gli anni ’40 e ’50 la situazione del club fu decisamente complessa e per alcuni anni lo Spartak Mosca finì relegato nelle serie minori. La risalita avvenne in coincidenza di un altro simbolo del ventesimo secolo: la dismissione dell’URSS e la nascita del campionato russo. Lo Spartak Mosca riuscì a comprendere prima delle altre società il cambiamento e vinse ben 9 dei primi 13 campionati russi, figurando anche come una delle migliori squadre in ambito europeo.
Con la morte dei quattro fratelli e il cambiamento sia sociale che economico del mondo odierno, lo Spartak Mosca ha perso quella carica popolare al livello dirigenziale diventando, come del resto le altre compagini moscovite, un allettante investimento di magnati russi o stranieri. Successivamente alla morte dell’ultimo dei quattro fratelli Starostin, Nikolaj, le presidenze sono cambiate senza trovare una importante stabilità raggiunta recentemente con la figura di Romancev. In questi ultimi anni lo Spartak Mosca non è riuscito a tornare alla vetta della Premier League Russa anche se ha raggiunto alcuni interessanti e convincenti piazzamenti, uno su tutti il secondo posto in campionato nella stagione 2004/05, davanti ai rivali della Dinamo e della Lokomotiv Mosca.
Alcune curiosità: lo Spartak Mosca non ha mai avuto un suo reale stadio di proprietà ma si è appoggiata a diverse arene moscovite, una su tutte lo Stadio Luzniki, di proprietà della Torpedo Mosca. La nuova dirigenza è riuscita a fornire uno stadio di proprietà dal 2014 denominato Otkrytie Arena.
La stessa proprietà è stata recentemente in grado di portare alla corte dei vari allenatori che si sono succeduti giocatori del calibro di Cavenaghi, Vidic e Wellington, acquistati da giovani promesse e rivenduti come giocatori affermati. È proprio con calciatori di questa caratura che la “squadra del popolo” potrà arricchire il già cospicuo Palmares, caratterizzato da 12 campionati sovietici, 9 campionati russi, 10 coppe sovietiche e 3 coppe di Russia.