di Anna Ditta
Chiudete gli occhi e contate fino a 7. È il tempo che ha impiegato Luigi Canotto, centrocampista del Melfi, a mettere la palla nella rete avversaria, segnando il goal più veloce della storia del calcio italiano.
A soli 7 secondi dal fischio d’inizio del derby lucano di Lega Pro giocato ieri contro il Matera, Canotto ha superato i record di Poggi, Branca e degli altri giocatori divenuti famosi per goal-lampo.
L’attaccante ventiduenne, cresciuto nelle giovanili del Siena, ha dichiarato di aver ricevuto la notizia del record da un dirigente dopo la partita e di essere rimasto incredulo.
In parte, anche il caso ci ha messo del suo. “Ero pronto a battere il calcio d’inizio”, ha raccontato Canotto, “Però poi Maimone mi ha detto di stare largo ed aspettare il lancio di Giacomarro. Così ho fatto ed è andata bene”.
La partita si è conclusa con un 3-2 per il Melfi, che fa così un passo avanti rispetto alla zona retrocessione, ma soprattutto con tanti festeggiamenti per l’attaccante: “Mi hanno festeggiato alla grande, sia loro che la mia famiglia a cui dedico questo record”.
L’analogo record a livello mondiale appartiene invece al trequartista arabo Nawaf al Abed, che il 2 settembre 2009 ha segnato il goal più veloce della storia a soli 2 secondi dal fischio iniziale con la maglia dell’Al-Hilal Club.