Champions League: quattro squadre, quattro storie

Posted By on Apr 14, 2016 | 0 comments


di Mattia Deidda, 14/04/2016

 

Bayern Monaco ed Atletico Madrid si uniscono alle già qualificate Manchester City e Real Madrid per i sorteggi delle semifinali di Champions League. Quattro squadre, tre incroci possibili, innumerevoli storie da poter raccontare. Ne abbiamo scelte quattro.

La prima storia, sotto gli occhi di tutti, non può che essere la possibilità per Guardiola di sfidare il suo futuro: il Manchester City sarà la prossima società del tecnico catalano. Non capita tutti i giorni di avere il compito di dover interrompere i sogni dei tuoi prossimi tifosi. Nel momento più importante della storia dei citizens, con una semifinale di Champions League mai raggiunta nella storia della società, la decisione già presa di sostituire Pellegrini con Guardiola non sembra essere stata molto saggia. Non osiamo neanche immaginare cosa potrebbe succedere se gli inglesi e i tedeschi si sfidassero in finale, con Guardiola pronto a battere il Manchester City per diventarne l’allenatore il giorno dopo.

Guardiamo adesso dal punto di vista di Pellegrini: contro il Bayern Monaco e l’Atletico Madrid c’è ben poco da raccontare, ma se per Guardiola una sfida contro il City rappresenta il futuro, per il cileno una sfida contro il Real Madrid ha il sapore del passato. Alla guida dei blancos dal 2009 al 2010, per una sola stagione, l’ingegnere è stato il primo allenatore a beneficiare dell’acquisto Cristiano Ronaldo. Non avendo portato nessun titolo la società gli ha dato il benservito per fa spazio a Mourinho. Decisamente forzata la decisione si esonerare Pellegrini, visti i 96 punti conquistati in campionato. Mai nessuna squadra al mondo ha realizzato così tanti punti per poi piazzarsi seconda, in questo caso alle spalle del Barcellona. Eliminare il Real Madrid avrebbe un dolce sapore di rivincita per il cileno.

Impossibile non parlare del derby spagnolo. Atletico e Real potrebbe incontrarsi, nuovamente, in una fase finale della Champions League. Storica la finale del 2014, dove i colchoneros persero la coppa per una questione di secondi, meno facile da ricordare ma più recente la sfida ai quarti di finale dell’anno scorso, dove passarono nuovamente i blancos. Una sorta di rivincita per l’Atletico Madrid, che comunque in campionato si trova a +1 dai cugini. Nell’eventualità in cui l’urna  regalasse questo sorteggio, risulterebbe matematica la presenza dell’ennesima società spagnola in una finale di Champions League: nelle ultime dieci edizioni, per ben cinque volte la Spagna è stata rappresentata da almeno una squadra.

L’ultima delle più grandi storie che il sorteggio potrebbe regalare è mettere di fronte Bayern Monaco – Real Madrid. Nulla di nuovo per il calcio europeo. Due delle più grandi squadre che si incontrano per accedere ad una finale non fa notizia, se non fosse per i due allenatori seduti in panchina. Guardiola, ex giocatore e poi allenatore del Barcellona, potrebbe sfidare i blancos per la seconda volta da quando approdato in Germania, provando quindi a riscattare la cocente sconfitta di due anni fa (1-0 all’andata, 4-0 al ritorno). Ma è su Zidane la vera storia da raccontare. Al suo primo anno su una panchina potrebbe andare a vincere la coppa più prestigiosa d’Europa al primo tentativo, uguagliando proprio il rivale Guardiola, che alla sua prima esperienza realizzò uno storico triplete. Per Zidane la Copa del Rey è già passata per colpa di Benitez, ma il campionato è ancora da giocare. Non sarà come vincere tutto, ma anche alzare Champions League e Liga al primo tentativo può essere un bel biglietto da visita.

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