di Francesco Falzarano
Dopo il Cittadella nel girone A una settimana fa, è il turno della Spal. Bastava un pareggio. E pareggio è stato. 1-1 con l’Arezzo e ritorno in serie B dopo più di venti anni. L’ultima volta era il 1992-1993.
Davanti 9.000 spettatori, gli estensi chiudono la pratica promozione con due giornate d’anticipo. Un campionato in testa; dalla prima giornata, i bianco-azzurri, non hanno mai mollato la vetta della classifica. Forse non la squadra più forte; ma di certo la migliore e la più continua. Promozione meritata. Guidata magistralmente in panchina da Leonardo Semplici. Ex trainer della Fiorentina primavera, dopo aver lanciato i vari: Bernardeschi, Capezzi, Cedric e tanti altri; ritorna in Lega Pro nel finale della scorsa stagione, ripartendo dalla Spal. Un rendimento impressionante, che portò la Spal al quarto posto( ma da peggiore quarta). Era solo il preludio al capolavoro di quest’anno; 68 i punti, frutto di 20 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte. Miglior attacco e miglior difesa del torneo. La costanza la dote più importante di questa squadra, tredici risultati utili consecutivi tra Novembre e Marzo; quattro mesi senza mai perdere. Un mix perfetto di gioventù ed esperienza; con leader importanti come Cottafava, Cellini, Zigoni jr e capitan Giani. Ferrara festeggia, la Spal riassapora la serie B dopo 23 anni di purgatorio.