di Massimo Fabi
Terminato il turno ‘spezzatino’, procediamo all’analisi di note liete e delusioni della 35esima giornata di Serie A.
PORTIERI: TOP. Grazie all’acuto finale di Nainggolan, la Roma piega il Napoli portandosi a -2 punti dal secondo posto: il migliore in campo giallorosso è Szczesny (7.5 Gazzetta, 7 Corriere dello Sport) superandosi con istinto su due guizzi di Higuain. La Juventus, sbancando anche il Franchi, si laurea così campione d’Italia: ci pensa il divino Buffon, 9 dal Corriere, a custodire il 24esimo successo in 25 partite parando il rigore a Kalinic e respingendo la ribattuta di Bernardeschi. Altra giornata da eroe anche per Viviano (7.5), al quarto penalty vanificato in stagione: dopo il tiro dal dischetto respinto mercoledì a Berardi, la vittima di ieri è stata Candreva nel corso del momentaneo 1 a 1 tra Sampdoria e Lazio; poco prima, prodigioso intervento su Keita. Il Palermo la fa grossa al Matusa condannando quasi il Frosinone alla retrocessione: Sorrentino (7.5 Gazzetta) provvidenziale su D.Ciofani e Paganini. Il Carpi però va a +3 sulla terzultima posizione strappando il bottino pieno al Braglia contro l’Empoli: nell’1 a 0 emiliano, Belec (6/6,5) vola su Pucciarelli e blocca il destro basso di Mario Rui. Il Bologna reagisce bene al sonoro 6-0 subito al San Paolo battendo meritatamente il Genoa al Dall’Ara: nel 2-0 del felsinei, Mirante (6.5/7) si oppone a Pavoletti e nel finale respinge il sinistro ravvicinato di Izzo. L’Atalanta supera di misura l’ostacolo Chievo raggiungendo ufficialmente l’obiettivo salvezza: la certezza Sportiello (6/7) devia in angolo una conclusione dalla distanza di Radovanovic./ FLOP. Nel momento migliore della squadra di Stellone, Leali (5/4.5) esce in modo avventato nell’area piccola facendosi anticipare nel gioco aereo da Gilardino. Nel giorno della festa all’Olimpico ribattezzato ‘Stadio Grande Torino’, i granata non rendono onore alla storia e crollano contro il Sassuolo: nell’1-3 dei neroverdi, Padelli (5.5) può far di più.
DIFENSORI: TOP. Nel Toro regala nuove soddisfazioni Bruno Peres (6.5), assicurando in contropiede il momentaneo pari della formazione di Ventura. Peluso (6.5/6) tuttavia indirizzerà il match a favore del Sassuolo con un bel anticipo di testa su calcio d’angolo. Non è Diakité ma De Silvestri (6.5) a spingere il pallone in mischia indirizzandolo al di là delle linea della porta: rete decisiva, la Sampdoria di Montella piega una Lazio imprecisa e risolve un’annata piuttosto controversa. Su ripartenza improvvisa innescata da Vazquez, il bel cross di Rispoli (6.5) consente a Gilardino di sbloccare la sfida salvezza del Matusa. Per 89 minuti la Roma non passa dalle parti di un invalicabile Koulibaly (7). Solida prestazione di Toloi contro il Chievo, vicino anche al gol con un tiro velenoso da trenta metri (6.5)./ FLOP. Colpevolmente fuori posizioneG.Rodriguez, 5 e ammonizione, quando Mandzukic può colpire indisturbato solo davanti Tatarusanu. Nella ripresa l’argentino ancor meno sicuro. Eccede al contrario in sicurezza Bonucci (5/5.5), facendosi rubare il pallone da Kalinic: l’interno destro del croato assicura così il pari molto fragile della Viola. L’Inter buca tre volte la difesa dell’Udinese: ciò non può che chiamare in causa Danilo (5/5.5 e giallo). ‘Fatal Verona’ per un Milan indecoroso: Romagnoli (5) causa il rigore con un tocco di mani, in affanno anche Zapata (5.5/5).
CENTROCAMPISTI: TOP. Strapotere fisico e tecnico: Pogba (7/7.5) detta legge anche a Firenze confezionando un altro assist per Mandzukic questa volta di sponda aerea. Il Napoli si arrende al destro piazzato dal limite di Nainggolan che fa esplodere l’Olimpico (7). Brienza regala magie al Dall’Ara (7.5): delizioso filtrante per la rete di Giaccherini (7) e nel finale finezza di tacco che favorisce il raddoppio del Bologna. Non finisce di stupire Fernando della Sampdoria (8 Corriere): non solo sostanza, ma nuovo letale inserimento con successivo piatto destro a spiazzare Marchetti. Il mancino pulito di Duncan (6.5) confeziona il traversone che a Torino porta in vantaggio il Sassuolo con N. Sansone. Missione compiuta del Carpi: cross di media altezza vincente di Pasciuti (6.5/7). Bel lancio calibrato di Badu (6.5/6) per l’eurogol di Thereau al Meazza. Prestazioni di carattere e speranza per Kondogbia nell’Inter e Lemina nella Juve (7 per entrambi dalla Rosea)./ FLOP. Lazio veramente sciupona al Marassi: il penalty fallito da Candreva (5) annulla il bonus dell’assist per la testa di Djordjevic. Una manata al volto di Hetemaj costa il rosso diretto a PapuGomez (4 Gazzetta). Se il centrocampo del Milan non cambia difficile vedere il bel gioco sognato da Berlusconi: umiliazione a Verona, deludono Kucka (4.5) e Montolivo (5 e 4.5),
ATTACCANTI: TOP. La cattiveria di Mandzukic (7.5), la puntualità di Morata (7): la Juventus si tinge di tricolore per il quinto anno consecutivo. La volée eccellente di Thereau (6.5/7) fredda in avvio Handanovic, ma poi l’Udinese farà risvegliare Jovetic (7.5): dopo un girone intero, Jo Jo si accende con due reti di opportunismo frutto dei dolci servizi di Icardi (7) e Biabiany (6.5). Non finiscono le sorprese in casa Inter: prima rete in maglia nerazzurra di Eder chiudendo i conti negli ultimi secondi di gara (6.5). Colpaccio Palermo: in leggero fuorigioco e da vecchia ‘volpe’ d’area, Gilardino (7.5 Rosea) anticipa di testa Leali e trascina i rosanero a una vittoria chissà essenziale per la permanenza in A. Il grande assolo di Trajkovskicondanna definitivamente il Frosinone. Intanto il Carpi va in estasi con l’amuleto Lasagna, nuovamente match winner da subentrato (7). Settimana d’oro per Marco Borriello (7.5 Corriere): l’ex Milan e Roma stende il Chievo schiaffeggiando il pallone in rete dopo la traversa di Diamanti. Di rimpallo, Floccari mette in custodia il successo del Bologna a spese del Genoa. Il Sassuolo è a una sola lunghezza dall’Europa League: rete inusuale di testa per Sansone (6.5/6), prima gioia nella massima serie per Trotta. Nel pomeriggio sfortunato in terra ligure, la Lazio apre le marcature con l’incornata di Djordjevic che riassapora il gol dopo molti mesi di digiuno. Onore al Verona, salutando la Serie A a testa alta: il rigore di Pazzini(6.5/7) e la punizione magistrale last second di Siligardi, 8 Corriere, fanno affondare il Milan rendendo inutile la marcatura di Menez./ FLOP. Pavoletti (5.5/5) sciupa una buonissima chance davanti a Mirante, poi rimarrà ben controllato dalla difesa di Donadoni. Nel Chievo, Meggiorini e Floro Flores (5.5/5) non fanno paura a Toloi e compagni. Disastro rossonero, disastro Bacca (4.5/4): il Milan ha bisogno dei suoi gol, non di rabone inutili.