di Mattia Deidda, 28/04/2016
Si può giocare a calcio senza difensori centrali? Per Guardiola si. La semifinale di andata tra Atletico Madrid – Bayern Monaco termina 1-0. Davanti Neuer c’erano Javi Martinez e Alaba, in teoria un centrocampista e un terzino. Se la squadra ha la palla tra i piedi non c’è nessun problema: entrambi sono bravi a far scivolare il pallone da destra a sinistra o a cercare la verticalizzazione, l’austriaco si comporta egregiamente anche avanzando palla al piede. Il problema nasce quando la squadra subisce. Sia Javi Martinez che Alaba non sanno difendere come coppia centrale. Si vede poco, perché raramente il Bayern Monaco subisce le squadre avversarie, ma nelle rare occasioni di questa sera entrambi non hanno fatto una bella figura.
L’inside della partita riguarda un pallone che galleggia davanti l’area di rigore del Bayern Monaco, in aria, con Javi Martinez pronto a colpire di testa indisturbato e che, invece di passarla a Neuer, la rimette in gioco a centrocampo dando un’altra possibilità all’Atletico Madrid. Un gesto tecnico che dimostra come lo spagnolo non sia un difensore, ma un centrocampista adattato che gioca senza sicurezza, in una parte di campo che negli ultimi anni gli è stata imposta. La controprova arriva dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, quando si ripete un’azione identica ma al posto di Martinez c’è Lahm, difensore di ruolo, che in estrema tranquillità passa la palla di testa al portiere e fa ricominciare l’azione.