di Francesco Falzarano
La formula dei play-off, attiva dallo scorso anno è molto complessa ed articolata. Vi partecipano le seconde e le terze dei tre gironi, in più le due migliori quarte.
I play-off si articoleranno in un turno preliminare a gara unica e in semifinali e finali in gara doppia, sempre accordando il vantaggio del fattore campo alle squadre meglio piazzate in classifica. Non si applica invece né la regola dei goal in trasferta, né quella del vantaggio derivante dalla migliore posizione. A parità del computo dei goal complessivi, al termine dei tempi regolamentari sono previsti supplementari e calci di rigore.
ACCOPPIAMENTI
(1)FOGGIA – (8)ALESSANDRIA: Migliore seconda contro peggiore quarta, è certamente la sfida più intrigante di questi quarti di finale. Sarà gara secca in un incandescente Zaccheria. La grande favorita dei play-off il Foggia contro la grande delusa del girone A L’Alessandria. La bilancia pende per i pugliesi, che però non devono essere schiavi della pressione.La squadra di Gregucci non è in un buon momento, ma il colpaccio è nelle sue corde.“Finale anticipata”
(2)PORDENONE – (7)CASERTANA: Le due outsider dei play-off. Partite a fari bassi entrambe, i falchetti hanno anche cullato il sogno promozione diretta. Il ritorno di Romaniello ha riportato serenità alla squadra che è in un buon periodo di forma. Favorito è il Pordenone. Gestione perfetta di mister Tedino e cambio di passo impressionante da Gennaio.
(3)PISA – (6)MACERATESE: Il Pisa di Gattuso ha un organico forte ed importante, ma discontinuo, contro i ragazzi terribili di mister Bucchi. I favori del pronostico dicono Pisa; per forza e caratura della rosa, ma la Maceratese dalla sua potrebbe avere la spensieratezza giusta. Ci si aspetta molto, però, dai Toscani in questi play-off.
(4)LECCE – (5)BASSANO: Altra delusa, il Lecce. Sfida strana quella del Via del Mare, particolare. I salentini sono favoriti come rosa, spessore e qualità tecniche; ma psicologicamente non sono al top. In più il rapporto con il mister Piero Braglia è ai minimi storici. Se dovessimo esporci, forse controtendenza, diremmo Bassano. Squadra compatta e ben guidata da mister Sottili. I “giallorossi del nord” possano fare l’impresa in Salento.
PLAY-OUT
Per ognuno dei tre gironi l’ultima squadra classificata retrocede direttamente, mentre le altre quattro squadre, classificatesi fra il 14º e il 17º posto disputeranno i play-out in gara doppia (andata e ritorno), sempre accordando il vantaggio del fattore alle squadre meglio piazzate in classifica. Non si applica la regola dei goal in trasferta, si applica invece la regola del vantaggio derivante dalla migliore posizione in classifica. Quindi a parità del computo dei goal complessivi, al termine del doppio confronto, viene considerata vincente la squadra con la migliore posizione in classifica. Retrocedono in totale 9 squadre.
GIRONE A :
ALBINOLEFFE – PRO PIACENZA: Favoritissima il Pro Piacenza. La squadra di Viali ha lottato per la salvezza diretta fino all’ultima giornata. L’ingiustizia è giocare il play-out con una squadra che ha 19 punti in meno.
CUNEO – MANTOVA: Anche qui, favorita d’obbligo la squadra di Luca Prina. Il Mantova con il tecnico ex Entella ha un altro passo, stessa cosa vale per il Cuneo dopo l’esonero di Iacolino, ma al contrario.
GIRONE B
LUPA ROMA – PRATO:Sarà una sfida certamente equilibrata. Dieci i punti di distacco, ma una Lupa in salute darà filo da torcere al Prato che parte da favorito.
L’AQUILA – RIMINI: Meriterebbe il Rimini, che gioca senza stipendi e società, ma il ritorno di Perrone a l’Aquila sposta la sfida sui binari dell’equilibrio totale.
GIRONE C
ISCHIA – MONOPOLI: Diciotto punti di distacco. Da un lato gli isolani allo sbaraglio; dall’altro il Monopoli che ha gettato alle ortiche la salvezza diretta a Matera l’ultimo turno. Favoritissima la squadra di D’Adderio.
MARTINA FRANCA – MELFI: La bilancia pende lievemente per il giallo-verdi, ma il Martina versione Francewchini può fare l’impresa; non è scontata la salvezza del Melfi.