di Francesco Falzarano
Tutto come previsto, o quasi, nei quarti di finale di Lega Pro. Partiamo in ordine temporale.
Lecce – Bassano =3-0 : Risultato che premia i salentini, ma passivo decisamente troppo ampio. Avevamo puntato qualche gettone sul Bassano, ma siamo stati smentiti. Partita condizionata però al minuto numero dieci, quando Rossi atterra Surraco in area, per l’arbitro è rigore e rosso per il piplet del Bassano. Con l’uomo in più il Lecce gestisce bene, e raddoppia con Salvi. Rischia poi il ritorno dei “giallorossi del nord”, prima di chiudere i conti a tempo scaduto con Caturano. Promosso comunque il Bassano artefice di un’ottima annata. Sarà la spinta giusta per il Lecce questo successo? Staremo a vedere, certo che la rosa di Braglia quando è in giornata può fare davvero male.
Pisa – Maceratese =3-1 : Non ci sono sorprese all’Arena Garibaldi; il Pisa passa meritatamente, la Maceratese esce, ma a testa alta e con l’onore delle armi. Vittoria di carattere e tecnica per la squadra di Gattuso. Match in bilico fino alla rete toscana, in seguito al palo dei marchigiani. La Maceratese non si scoraggia; ma il copione sembra già scritto. Così raddoppia Mannini, i biancorossi accorciano le distanze, ma Peralta nel finale chiude i giochi. Complimenti a Bucchi e ai suoi ragazzi terribili. Il Pisa è lì invece pronto a lottare ancora per la promozione.
Pordenone – Casertana=1-0 : Ha la meglio il Pordenone, così come si aspettava. Match non brillante e spettacolare quello del Bottecchia. Gremito lo stadio, complice anche una folta rappresentanza di ultras campani. Alla fine la spunta la squadra di Tedino, che continua a sognare. Minuto 85, rigore dubbio, ma Pederzoli sigla il definitivo 1-0. Si spegne il sogno dei falchetti; continua la favola dei ramarri, assoluta mina vagante di questi play-off, come da noi anticipato mesi fa.
Foggia – Alessandria=2-0 : Finale anticipata, nell’inferno dello Zaccheria. Quasi ventimila gli spettatori, una città che spinge i satanelli verso il sogno serie B. Risultato all’inglese per il Foggia; Sarno e Iemmello liquidano il primo round per la promozione. Alessandria troppo rinunciataria, e Foggia sempre con il pallino del gioco. Ci aspettavamo un match diverso, perché la squadra di Gregucci ha dimostrato in Tim Cup un altro tipo di calcio. Ha vinto la paura tra i Grigi. Ha vinto la voglia e il gioco in campo. La squadra di De Zerbi sembra essere tornata quella macchina che avrebbe dovuto vincere il campionato a mani basse. Restano i favoriti, oggi ancor di più.
SEMIFINALI PLAY-OFF: LECCE – FOGGIA E PISA – PORDENONE