di Marco Cannaviccio
CAMMINO- Cercare di essere finalmente competitiva nella fase finale di un torneo internazionale. Questo è l’obiettivo dell’Inghilterra, nazionale che troppe volte ha deluso negli ultimi anni e che è al centro di un vero e proprio ricambio generazionale. Tra giovani di talento e vecchi campioni sul viale del tramonto, Hodgson ha davvero l’imbarazzo della scelta e mai come in questa occasione le pressioni sul ct inglese sono giustificate. Dopo un girone eliminatorio dominato in lungo e in largo, per la nazionale inglese non ci sono più scuse: deve cercare di vincere un trofeo. 30 punti, 31 gol fatti e solo 3 subiti sono l’emblema di una squadra che mai come quest’anno non teme nessuno e punta con decisione ad arrivare in fondo.
ROSA- La rosa appare completa in ogni reparto, iniziando da Hart il quale, pur con qualche errore di troppo, offre ancora diverse garanzie. La difesa potrà contare su ‘’mister 50 milioni’’ Stones, il giovane centrale dell’Everton per il quale Mourinho la scorsa estate arrivò ad offrire cifre spropositate. Pur non valendo tutti quei soldi, in una difesa orfana di Terry gente fresca come Stones può solo che fare comodo. Con le fasce ben coperte grazie ai vari Rose, Clyne e Johnson, almeno nei titolari la difesa inglese appare discretamente fornita. Il centrocampo è il reparto in cui sta avvenendo la vera rivoluzione: senza Lampard e Gerrard, è il momento che i vari Henderson, Barkley, Delph, Alli e Wilshere prendano in mano la squadra, ma il compito è arduo. Barkley e Alli sembrano quelli maggiormente pronti per dare freschezza e vivacità ad un ruolo ancora troppo legato alle ex stelle di Liverpool e Chelsea. Se a centrocampo è in corso una rivoluzione, in attacco c’è davvero l’imbarazzo della scelta per Hodgson: Rooney, Sturridge , Sterling, Vardy e Kane sono tutti calciatori che meriterebbero la maglia da titolare, ma qualcuno dovrà accomodarsi in panchina.
ASPETTI NEGATIVI- Il fattore fisico. Da sempre la nazionale inglese ha un tallone d’Achille, ovvero la preparazione atletica. Dopo una stagione vissuta senza un attimo di respiro, l’Inghilterra rischia ancora una volta di arrivare scarica muscolarmente all’impegno estivo, come già accaduto troppo spesso negli ultimi anni. Solamente con una buona forma fisica la squadra di Hodgson potrà mantenere le promesse della vigilia e cercare finalmente di non deludere i propri tifosi.
CONVOCATI- Portieri: Hart, Forster, Heaton.
Difensori: Bertrand, Cahill, Clyne, Rose, Smalling, Stones, Walker.
Centrocampisti: Alli, Barkley, Delph, Dier, Drinkwater, Henderson, Lallana, Milner, Sterling, Townsend, Wilshere.
Attaccanti: Kane, Rashford, Rooney, Sturridge, Vardy.