Di Nicola Ciacciarelli
Ancora Alvaro Morata, come a Berlino, ma stavolta il finale è diverso per lui e tutta la Juve. Lo spagnolo, che lo scorso anno aveva trascinato i suoi fino all’ultimo atto della Champions e che aveva illuso il popolo bianconero con la rete del provvisorio 1-1, entra e realizza la rete che consegna la Coppa Italia alla Juventus. Gol importante, perchè risolve una gara complicata, forse anche più del previsto, e perchè potrebbe essere l’ultimo in bianconero. Non è un mistero che il Real abbia un diritto di recompra nei suoi confronti e l’intenzione della Casa Blanca è quella di esercitarla. Il ragazzo ha manifestato il desiderio di rimanere a Torino, ma non gli dispiacerebbe, comunque, un eventuale ritorno in patria. Tutto sarà più chiaro tra una settimana, dopo la finale di San Siro, quando Florentino Perez e i suoi cominceranno a progettare la squadra del prossimo anno. Dal canto suo la società di Corso Galileo Ferraris confermerebbe senza ”se” e senza ”ma” Alvaro, seppur il rendimento del giocatore sia stato leggermente inferiore a quello dello scorso anno. In Serie A più minuti della scorsa annata (1456′ contro 1321′), ma meno reti (8 contro 7). In Champions è stato meno utilizzato (594′ quest’anno, 744′ lo scorso), segnando due reti invece delle cinque firmate lo scorso anno. Guai fisici (problemi al polpaccio) e…”sentimentali” hanno bloccato Morata per una buona fetta della stagione. Spesso e volentieri entrato a gara in corsa (18 i subentri solo in campionato) e oscurato, in parte, dalla crescita di Mandzukic, l’iberico non è riuscito a dare continuità alle sue prestazioni. Marotta e Paratici credono nei suoi enormi margini di miglioramento e non vorrebbero perdere un classe 92′. In caso contrario, oltre ad un arrivo a metà campo, è da mettere in preventivo anche uno in attacco. Troppo presto per nomi e per avventurarsi in previsioni. Le strade del mercato, come quelle del Signore, sono infinite. Chissà che per la Juve non portino a Parigi, magari ad Edinson Cavani. Ma questa è un’altra storia…