di Marco Cannaviccio

CAMMINO- Stupire. Questa, in una parola, la missione del Galles per Francia 2016. Una nazionale che mai aveva raggiunto il traguardo della fase finale, si candida prepotentemente come possibile sorpresa col chiaro intento di eliminare qualche nazionale illustre. Aver passato un girone in cui c’erano squadre del calibro di Bosnia e Belgio non è un caso, con la difesa gallese che è stata la meno perforata del girone. Un secondo posto, davanti alla Bosnia di Pjanic e Lulic, che vale tanto e che proietta la squadra di Bale come una delle possibili sorprese del torneo. 

 

ROSA- Con Bale stella indiscussa, la presenza in campo sia del calciatore del Real Madrid che di Ramsey è fondamentale per una buona riuscita della spedizione gallese a Euro 2016. Senza queste due stelle infatti, la compagine guidata dal ct Coleman appare prevedibile e dotata di poca tecnica. Se la difesa è apparsa di ferro durante le qualificazioni, il problema principale sembra essere l’attacco. Con una rosa formata prevalentemente da gente poco conosciuta e che spesso milita in serie inferiori, il reparto avanzato è il ruolo dove la mancanza di valori appare più evidente. In difesa Taylor, Davies e l’esperto Collins offrono discrete garanzie, al pari di Allen e del poco pubblicizzato Williams a centrocampo. In avanti invece è tutto sulle spalle di Bale,  con gli altri elementi presenti in rosa che non sembrano in grado di spostare gli equilibri. 

 

ASPETTI NEGATIVI- L’inesperienza. Mai come in una fase finale di un europeo o di un mondiale l’esperienza è tanto importante. Alla sua prima partecipazione, la squadra di Coleman potrebbe avere su di sé troppa pressione, col rischio di non riuscire a trasferire in campo tutta la voglia e l’entusiasmo di una compagine che non ha nulla da perdere

 

COME GIOCA- Con una difesa ermetica, il Galles punta tutto sulla sostanza e poco ai fronzoli. Con un attacco non eccelso, la classica tattica del ‘’prima non prenderle’’ si presta perfettamente al tipo di gioco che la nazionale gallese adotterà nella fase finale. Scardinare la retroguardia di Coleman non è impresa facile, con Bale e Wilshere pronti a ripartire in contropiede e colpire senza pietà.

 

CONVOCATI- PORTIERI: Wayne Hennessey (Crystal Palace) : Daniel Ward (Liverpool): Owain Fôn Williams (Inverness Caledonian Thistle)

DIFENSORI: Ashley Williams (Swansea City), James Chester (West Bromwich Albion), Ben Davies (Tottenham Hotspur), James Collins (West Ham United), Chris Gunter (Reading), Adam Matthews (Sunderland), Neil Taylor (Swansea City), Adam Henley (Blackburn Rovers), Paul Dummett (Newcastle United), Ashley Richards (Fulham)

CENTROCAMPISTI: Joe Ledley (Crystal Palace), Joe Allen (Liverpool), David Vaughan (Nottingham Forest), Emyr Huws (Wigan Athletic), Jonathan Williams (Crystal Palace), David Edwards (Wolverhampton Wanderers), George Williams (Fulham), Aaron Ramsey (Arsenal), Andy King (Leicester City).

ATTACCANTI: David Cotterill (Birmingham City), Hal Robson-Kanu (Reading), Tom Lawrence (Leicester City), Simon Church (Milton Keynes Dons), Sam Vokes (Burnley), Wes Burns (Bristol City), Tom Bradshaw (Walsall), Bale (Real Madrid)