di Stefano Renzi
La Germania, campione del mondo in carica, è tra le grandi favorite per la vittoria degli Europei di questa estate.
CAMMINO – La qualificazione ad Euro 2016 non è stata semplice per i teutonici: in testa al girone D, ma con un solo punto in più rispetto alla Polonia e a quattro lunghezze dall’Irlanda. Con quest’ultima, tra andata e ritorno, la Germania non è mai riuscita a vincere: un pareggio per 1-1 ed una sconfitta per 1-0 in casa dei “Boys in green”. Con la Polonia poi – squadra che ritroveranno nel girone dell’Europeo – è arrivato un pesante insuccesso per 3-1, che ha inizialmente spaventato i tifosi tedeschi. Gli uomini di Löw sono stati abili nello strappare punti alle compagini più deboli del girone, ovvero Scozia, Georgia e Gibilterra. Ora affronteranno Euro 2016 partendo dal girone C insieme a Polonia, Ucraina ed Irlanda del Nord.
ROSA – I calciatori tedeschi non hanno certo bisogno di presentazioni. Da Neuer a Boateng, da Özil a Müller, passando per Hummels, Kroos ed un Reus voglioso di rifarsi dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha obbligato a saltare il Mondiale. In attesa delle convocazioni definitive, sarà questa la colonna portante della Germania. La spina dorsale potrebbe essere coadiuvata dall’esperienza di Schweinsteiger, Mario Gomez o Podolski, con l’apporto da parte di giovani promesse come Can, Weigl, Brandt, Sané, Kimmich e Draxler. Sapremo presto chi otterrà la conferma.
ASPETTI NEGATIVI – I terzini. L’unico esterno basso di ruolo in rosa è Hector, che si giocherà il posto a sinistra con Howedes, vista la mancata convocazione di Schmelzer. A destra si batteranno Can, Rudy, che di ruolo sono centrocampisti centrali, e Rüdiger, utilizzato spesso da Löw in questa posizione. Pesa l’assenza di Gundogan, fermo ai box per una dislocazione della rotula.
COME GIOCA – La rosa di Löw permette lo schieramento di svariati moduli: innanzitutto il consolidato 4-2-3-1, con Kroos e Khedira – insidiato dalla rivelazione Weigl – in mediana dietro a Reus, Özil e Müller a supporto di Gomez; il tecnico tedesco può anche posizionare l’eclettico attaccante del Bayern come falso nove e sostituirlo a destra con uno tra Draxler, Bellarabi, Schürrle o Gotze. Le alternative sono il 4-3-3 con Özil mezzala e il 3-4-3 o 3-4-2-1 con Reus ed Özil dietro a Müller – o a Gomez, se il giocatore dell’Arsenal venisse arretrato a favore proprio di Müller – e due tra Can, Hector, Rudy e Bellarabi con il compito di coprire le fasce. In quest’ultimo caso i tre centrali difensivi sarebbero Hummels, Boateng ed uno tra Howedes, Mustafi, Rudiger e Can. Polivalenti i giocatori tedeschi.
Formazione tipo: (4-2-3-1) Neuer; Can, Hummels, Boateng, Hector; Kroos, Khedira (Weigl); Reus, Özil, Müller; Gomez
PRE-CONVOCATI