di Francesco Falzarano
SPEZIA – TRAPANI=0-1: Si scontrano due mondi opposti, due correnti di pensiero, due modi di intendere il calcio in modo differente. Da un lato gli investimenti, dall’altro la progettualità. Tutto questo è Spezia Trapani. La spuntano i siciliani, che mettono così una seria ipoteca sulla finale. Match attento, soprattutto essenziale e di attesa come è nelle corde di mister Cosmi. Gli “Spezzini”, costruiscono gioco, ma trovano davanti alla propria strada il muro siciliano. Certo, la traversa di Calaiò, e un rigore negato a Piccolo avrebbero potuto spostare gli equilibri del match. Nella ripresa il monologo è sempre lo stesso; e quando il Trapani passa in vantaggio nessuno se lo aspetta. Il destino bussa alla porta della squadra di Cosmi. Goal confezionato dalle due sorprese : Pektovic inventa, Coronado segna : è lo 0-1. A nulla serve il forcing dei bianconeri. Il Trapani vince e la città continua a sognare ad occhi aperti.
NOVARA – PESCARA=0-2: Diluvia al Piola, e condizioni meteo e del campo che condizionano anche lo spettacolo. Il Novara sembra accusare l’impresa del San Nicola, il Pescara ha una gran voglia di far sua la finale. La spuntano gli abruzzesi, pur non sciorinando il loro miglior calcio. Non in gran serata il Novara. Si vendica il Delfino, nello scontro diretto più importante, forse, visto che era stato succube del Novara sia all’andata che al ritorno. Un goal per tempo, e finale ad un passo. Il solito Lapadula, e Torreira nel finale mandano in orbita la squadra di Oddo. Pescara che ha ormai nel mirino la seconda finale consecutiva, dopo la beffa di Bologna. Servirà un impresa al Novara al ritorno, con il Pescara che vuole continuare la sua corsa.