di Francesco Falzarano
TRAPANI 2 – 0 SPEZIA : Passa il Trapani, i siciliani forti dello 0-1 dell’andata, non fanno sorprese ed accedono per la prima volta nella loro storia ad una storica finale per la serie A. 2-0 il finale per la squadra di Cosmi, che colleziona il diciottesimo risultato utile consecutivo. Un cammino impressionante quello dei granata, che continuano a sognare ad occhi aperti. Manca ancora l’obiettivo lo Spezia , che deve assolutamente ripartire da Domenico DI Carlo. Da quando c’è stato lui in panchina la musica é cambiata. I liguri ci hanno provato, soprattutto nel prima tempo; il Trapani ha fatto muro, e nel secondo tempo il rigore di Scozzarella ha spezzato l’equilibro e fatto pendere definitivamente la bilancia in favore della sorpresa del campionato. Trapani sogna, nell’entusiasmo generale. Una città impazzita, ma ora è finito il tempo di sognare; solo 180’, infatti, dividono il Trapani dalla storia.
PESCARA 4 – 2 NOVARA : L’impresa impossibile di Baroni diventa un miraggio lontanissimo dopo appena 2’. Pasquato è poetico nel servire Lapadula: (controllo che nasconde la palla a Vicari ) e destro a battere Da Costa. È l’apertura di un’altra notte magica all’Adriatico: il Pescara vince 4-2 e vola in finale. Al Novara va l’onore delle armi. Ci ha provato la squadra di Baroni, ci ha provato fino all’ultimo pareggiando anche a quindici dal termine. La doppietta di Verde nel finale mette la firma sulla finale del delfino. Ancora una finale per il Pescara, ancora Oddo alla guida. Gli adriatici sperano fortemente in un epilogo diverso. Due storie a confronto, due percorsi differenti; Pescara vuole riabbracciare la massima serie.