di Francesco Falzarano
PISA – FOGGIA 4-2
Succede di tutto nel primo atto della finale Play-off di Lega Pro. Tutto è uno spettacolo. Le due tifoserie, la partita. E’ una sfida bellissima. Gattuso cambia la fedelissima difesa e tre e si schiera a specchio; 4-3-3 per i toscani con uomini tipo, (scelto ancora Cani al posto di Eusepi). Il Foggia risponde con le sue solite bocche di fuoco, fuori Angelo non ancora al meglio. Coreografia spettacolare, e 12.000 cuori che rendono incandescente l’Arena Garibaldi. Pronti via, pasticcio difensivo dei satanelli e Mannini batte Narciso. Il Foggia è frastornato, prova a ricomporsi ed imporre il proprio gioco; ringhia il Pisa, squadra figlia del suo allenatore. Passano 7’ minuti, Cani calcia dal limite, Narciso non trattiene: Varela sigla il 2-0. Apoteosi totale per i nerazzurri. Il Foggia riordina le idee, esce fuori, si scrolla di dosso la paura e comincia a macinare gioco. Possesso palla, verticalizzazioni. E infatti, arriva puntuale il 2-1 con Chiricò. La situazione si ribalta, il Pisa arretra e Iemmello sigla il 2-2 prima della fine del tempo; tutto torna in parità. Dopo una tranquillità apparente, alla mezz’ora la sfida si spezza. Uno due Cani-Mannini, il tiro è preciso e sorpasso nerazzurro. L’Arena è una bolgia, spinta dal proprio condottiero (Gattuso è irrefrenabile in panchina). Dieci minuti più tardi, Narciso atterra in area Mannini, per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Va proprio Mannini sul dischetto, che trasforma il penalty infilando il pallone sotto la traversa. La partita finisce nella confusione generale, De Zerbi espulso, e l’Arena che impazzisce di gioia, e vede avvicinarsi la serie B. Match che il Pisa aveva gettato alle ortiche, che il Foggia poi non ha saputo tenere in mano, venendo meno nel momento topico. Non è ancora il momento di festeggiare, il Foggia è ferito ma non è morto, e nel’inferno dello Zaccheria tutto può succedere. Ci sono ancora 90’ per scrivere un finale che non è assolutamente scontato; come sottolinea lo stesso Gattuso a fine partita:” Abbiamo fatto benissimo, loro sono più forti di noi, abbiamo vinto con il cuore. Ci aspettano 90′ di fuoco perché con loro non puoi sbagliare una virgola. Andremo a Foggia con l’elmetto, e ci facciamo il segno della croce…”. De Zerbi replica:”Complimenti al Pisa, noi però, eravamo fratelli gemelli di quelli che siamo realmente, domenica dovremmo fare i 90′ giusti: quelli come dico io e come siamo abituati noi”. In attesa del ritorno, oggi è il giorno del Pisa; e allora, intanto, complimenti a Gattuso e la sua squadra, perché vincere 4-2 con questo Foggia non è impresa da tutti, ma tutto è rimandato fra sette giorni.