Inside Euro2016. Francia-Romania

Posted By on Giu 10, 2016 | 0 comments


di Mattia Deidda 10-06-2016

 

La Francia vince 2-1 nell’esordio ad Euro2016 contro la Romania. Padroni di casa in vantaggio con Giroud al 57′ del secondo tempo. Non si fa attendere la reazione degli ospiti, che trovano il pareggio su rigore con Stancu grazie uno sciocco fallo di Evra. All’89’ una perla tanto preziosa quanto inaspettata il gol vittoria di Payet, che grazie la nuova regola delle quattro migliori terze classificate qualificate per il turno successivo, porta la Francia con un piede e mezzo negli ottavi di finale.

Ciò che ha colpito maggiormente nel corso dei 90 minuti è stata la condizione fisica delle due squadre, ed è su questo argomento che è incentrato l’inside. Lenta, stanca, forse bisognosa di liberarsi del peso del favore del pronostico la Francia. Più viva la Romania, che nonostante un’importante carenza tecnica in confronto gli avversari non è mai sembrata soffrire particolarmente le iniziative dei galletti, anzi. In una competizione che dura al massimo sette partite, la condizione fisica è tutto. Probabilmente è anche più importante della qualità dei giocatori e del gioco espresso dalla squadra. Sette partite, ogni episodio può fare tutta la differenza del mondo, arrivare per primi su una palla sporca, riuscire a fare uno scatto in più dell’avversario, reggere 90 minuti (come la Romania questa sera) anziché 70 (come la Francia). Griezmann e Pogba, entrambi sostituiti, probabilmente i due uomini migliori della Francia per quanto riguarda il rapporto qualità/età, sono quelli che hanno deluso di più, complice una stagione con i rispettivi club molto dispendiosa. La Romania, considerata una delle tante nazionali medio-basse, ha sciupato due nitide palle gol sullo 0-0 contro la Francia, considerata all’unisono grande favorita alla vittoria finale. Tutte le grandi nazionali sono avvertite.

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