Difesa, croce e delizia della Germania

Posted By on Giu 12, 2016 | 0 comments


Stefano Renzi

 

La Germania si impone 2-0 sull’Ucraina, ma non è una passeggiata. Gli uomini di Fomenko causano grattacapi alla formazione tedesca, complice una difesa non proprio perfetta, anche perché parecchio rimaneggiata.

L’infortunio di Rudiger toglie a Löw un’alternativa a destra, dove Howedes gioca fuori ruolo. Il forfait di Hummels complica ancor di più i piani del ct tedesco. Il centrale del Bayern, alle prese con un dolore al tendine del ginocchio, è sostituito da Mustafi. Ed è proprio l’ex Sampdoria il simbolo di questa partita: difende a volte con grande difficoltà, ma porta la Germania alla vittoria. La retroguardia tedesca è distratta e poco organizzata, rischia le infilate ucraine e, prima con Boateng e poi con Mustafi, anche l’autogol. Neuer si esalta in più di qualche occasione per riaccendere la luce nei blackout difensivi. Ma proprio il reparto difensivo, nella persona di Mustafi, porta i 3 punti ai tedeschi: il primo gol arriva dalla sua incornata su assist perfetto di Kroos, mentre il contropiede del 2-0 parte da un suo grande salvataggio al volo in spaccata. Insomma, non tutti i mali vengono per nuocere.

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