NEL NOME DI BARTOSZ

Posted By on Giu 12, 2016 | 0 comments


Stefano Renzi

 

La Polonia supera l’Irlanda del Nord. Partita dominata sotto il profilo delle occasioni –18 i tiri totali, contro i 2 dei nordirlandesi – vinta, però, solo 1-0. Per la prima volta la nazionale polacca termina una gara senza prendere gol ad un Europeo, il terzo della sua storia dopo quelli del 2008 e del 2012. Arkadiusz Milik, segnalato da Social Football come possibile rivelazione di Euro 2016, ha regalato la vittoria alla formazione di Nawalka con un preciso sinistro nell’angolino basso. Ma la grande sorpresa di oggi ha un altro nome: Bartosz Kapustka. Il giovane polacco è stato schierato titolare in extremis, causa le condizioni non ottimali di Grosicki, alle prese con un lieve infortunio alla caviglia. “Bart” ha sbalordito tutti grazie alla propria personalità, soprattutto perché la sua carta d’identità recita “23 dicembre 1996” alla voce “Data di nascita”. Ala sinistra con grande tecnica, velocità, qualità nel dribbling e capacità di inserimento. La visione di gioco e le buone doti balistiche – calcia benissimo con entrambi i piedi – permettono a Kapustka di essere schierato anche come trequartista. Gioca in patria nel Cracovia Krakow, ma in un futuro probabilmente prossimo illuminerà palcoscenici di ben più grande valore. E la prova di oggi ce ne dà la conferma.

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