Ecuador, 19 anni dopo

Posted By on Giu 13, 2016 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli

Diciannove anni dopo l’Ecuador torna a qualificarsi per i quarti di finale della Copa. L’ultima volta fu nell’edizione del 1997, quella disputata in Bolivia, in un torneo ”ad alta quota”. Allora gli ecuadoriani finirono davanti, addirittura, all’Argentina in un girone che comprendeva Paraguay e Cile, prima di arrendersi, ai rigori, al Messico. La Tricolor ha sigillato la qualificazione con una vittoria netta per 4-0 (sarebbe bastato vincere con due reti di scarto) sulla non irresistibile Haiti. I caraibici subiscono tre gol in fotocopia, con i gocatori di Quinteros che arrivano sin dentro la porta con il pallone. La difesa haitiana è altissima e sbaglia costantemente su ogni lancio in profondità di Noboa e compagni che hanno così vita facile. La squadra allenata dal francese Neveu non è riuscita a ripetersi dopo il buon esordio con il Perù. L’Ecuador invece torna a sognare e lo fa in un periodo tremendo per il proprio paese, colpito meno di due mesi fa da un violento terremoto che ha causato ingenti danni e provocato la morte di quasi 600 persone.

In costante crescita è l’intero movimento calcistico del paese. Oltre ai diversi giocatori titolari in Europa (cinque in nazionale), a livello di club sta meravigliando tutti la favola Independiente del Valle. Una formazione che rappresenta la città di Salgoquì (75.000 abitanti)e che è riuscita a raggiungere le semifinali di Libertadores eliminando, tra gli altri, i campioni in carica del River Plate agli ottavi di finale. Ad attendere l’Independiente per l’ultimo atto, prima della finale, ci sarà l’altra grande di Argentina, il Boca Juniors.

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