Michele Plastino
Irlanda – Svezia è stata una partita simbolo di questa fase degli europei. L’approfondimento”Inside”non può che essere dedicato all’equilibrio. Fin qui, dopo questa gara, solo una partita è finita con due goal di scarto: Germania Ucraina con un goal ,tra l’altro segnato allo scadere, e con l’Ucraina ampiamente rimasta in partita. Quale può essere il motivo di questo stallo?
Un po’ la omogeneità tecnica al ribasso, poi la tattica abbastanza uniforme e quasi mai spregiudicata,e poi la vecchia e cara paura alimentata dalla speranza delle migliori terze e dal terrore della eliminazione da ultimi. Quindi un mix di motivi tecnici e psicologici. Anche questa partita ha mantenuto questo cliché con maggior merito alla Irlanda per averci provato con più intensità. Tatticamente al 4-3-1-2 irlandese si e’opposta la Svezia con un 4-4-2 creato per Ibra solo cosi libero di muoversi rinunciando al tradizionale 4-5-1 che avrebbe tenuto il capitano bloccato li davanti. Un ultimo inside è da dedicare allo spettacolo sugli spalti colorati e soffianti di entusiasmo. L’altra faccia della luna,quella degli hooligans.