Il calcio cambia, e il più delle volte non ce ne accorgiamo. Romania-Svizzera, prima partita ad aprire la seconda giornata di Euro2016, regala un discreto spettacolo: 1-1, rumeni che trovano il primo punto della competizione, svizzeri che salgono a quota 4 punti aspettando la partita della Francia di questa sera, per sapere quante possibilità ci saranno nell’ultima gara del girone per prendersi la testa della classifica.
Come detto all’inizio, il calcio cambia. A volte cambia lo stile di gioco, a volte la mentalità, più spesso il modo di affrontare una partita. L’inside di Romania-Svizzera riguarda le piccole differenze che, se viste in un’altra ottica, potrebbero diventare enormi. La partita non è ancora iniziata, la Svizzera attacca da sinistra verso destra, il primo possesso è per gli uomini di Petkovic. Sul dischetto di inizio va Seferovic e….nessuno altro. E’ una nuova regola: se prima la palla per essere messa in gioco doveva andare nella metà campo avversaria, adesso basta che sia messa in movimento.
Non cambia assolutamente nulla nell’economia della partita, è semplicemente un piccolo dettaglio che continua a rendere il calcio diverso da come lo conoscevamo.