Francesco Falzarano
Era il 27 Maggio, e Gaetano Auteri, ormai ex tecnico del Benevento, in esclusiva per socialfootballtv dichiarava:” Io voglio proseguire questo progetto, e perché no anche allungarlo. Vorrei un progetto ulteriore a due anni per costruire insieme a tutti un Benevento che si stabilizzi in quella che è la seconda categoria calcistica italiana. Ho letto che sarei vicino all’Alessandria, non ho la forza di smentire, semplicemente perché è una barzelletta. Molti dimenticano che ho un altro anno di contratto e sto discutendo della nuova squadra con la società, con cui sono sempre in contatto”.
Oggi Gaetano Auteri non è più l’allenatore del Benevento: contratto chiuso anzitempo con risoluzione consensuale. Perchè? Oreste Vigorito, massima garanzia per l’ex tecnico giallorosso, non è presente in società. Il tecnico, anche durante l’anno ne ha lamentato l’assenza. A questo si aggiunge l’immobilismo sul mercato, un progetto che stenta a decollare e un totale disaccordo con l’attuale società (di cui non si fida).
Auteri voleva la presenza di Vigorito in società: al momento non è possibile, perché l’ex presidente, ora, è solo il main sponsor: la società è un’altra, questa è la verità. Così si è arrivati allo strappo, divenuto spaccatura totale. Durissimo in conferenza stampa l’ex tecnico giallorosso:” E’ avvenuto un qualcosa che era lontanissimo dalla mia volontà. Esattamente l’opposto di quello che avrei voluto fare. Per rispetto nei confronti di questa città che ho imparato ad amare, non me la sono sentita di prendere un impegno, una responsabilità troppo grande senza alcun tipo di chiarezza. Sono venuti meno i valori di lealtà, rispetto e giusta programmazione, sono venuti meno i rapporti veri, umani. Vigorito è la figura più importante per me a Benevento, mi sono reso conto che questa figura non cambierà, ed io volevo una presenza diversa”.
Parole che fanno tremare l’ambiente sannita. Dall’altro lato tuonano invece le dichiarazioni del Presidente Pallotta:” Prima di tutto voglio rassicurare tutta la tifoseria giallorossa che siamo una società viva e non certamente agonizzante, anzi tutt’altro. Sinceramente non capisco cosa possa essere variato nei valori, come leggo che lui ha dichiarato, siamo la stessa società di un mese fa, il nostro obiettivo per la prossima stagione sarà sicuramente quello di tenerci molto stretta la serie B. Nel frattempo, oltre alle parole, la società è stata vicinissima a Roberto Boscaglia (in foto) tecnico ex Trapani. La città si è spaccata, da un lato c’è chi crede alle parole del numero uno giallorosso.
Il cuore pulsante della tifoseria ha chiesto chiarezza, intimando di boicottare gli abbonamenti e facendo intendere la posizione presa:” Pallotta deve andar via immediatamente da Benevento lasciando alla stessa condizione di come ha rilevato questa società” Messaggio velato, la speranza è il ritorno di Vigorito. Situazione difficile, pesante. Da quello che ci risulta, fonti vicine alla società di Via S.Colomba rassicurano che il Benevento c’è, è solido, con la presenza di Vigorito come garanzia. Sulla forza economica e la serietà non vi sono invece certezze; e in attesa che lo stesso ex presidente “batta un colpo”, a breve dovrebbero arrivare le prime ufficialità su calciatori e allenatore. Il Benevento insomma si affaccia ala serie B nel modo sbagliato, i presupposti non erano questi, ma ora bisogna fare i conti con la realtà.