Miracolo? No quares(i)ma

Posted By on Giu 26, 2016 | 0 comments


di Luigi Pellicone

 

Passa il Portogallo e la Croazia rimane vittima di sé stessa: quando la palla inizia a scottare, si ustiona. Vince la paura di scottarsi nei 112′. Poi gli ultimi otto minuti quando l’incubo di uscire ai rigori è troppo alto succede tutto e il contrario di tutto. Erano paralizzati dalla paura, portoghesi e croati. La quintessenza del match è nel cartellino giallo sventolato in faccia a william carvalho dopo qualcosa come 72 minuti. Prima e Sino al fischio del secondo supplementare, il nulla. E quando già cerchi chi può calciare i rigori, ecco l’epilogo che non ti aspetti. Perisic colpisce un palo e sul ribaltamento di fronte il Portogallo, in contropiede, trova il gol con chi? Sì proprio lui. Mister 80 milioni buttati. Il destino, bacia Quaresma che deve solo appoggiare un tapin facile. Un regalo facile da scartare per chiunque anche per chi è stato battezzato come una delle più solenni “pacchi” mai rifilati dal Porto al campionato italiano. La “trivela” scava in fondo al barile di una partita vuota, che ha detto pochissimo. Serviva un episodio: è arrivata una Quares(i)ma. Il Portogallo si trova ai quarti con tre pareggi e una vittoria. E una Polonia non insuperabile. Segnali da non sottovalutare in un campionato così equilibrato

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