Massimo Fabi
In attesa dell’ufficializzazione dell’approdo sulla panchina della Lazio, Marcelo Bielsa avrebbe già suggerito alcuni nomi alla società biancoceleste. Uno di questi è il talentuoso e ormai pronto esterno offensivo Romain Alessandrini, in forza all’Olympique Marsiglia: colui che, in una amichevole giocata contro la Juventus il 1 agosto dello scorso anno, riuscì a beffare Buffon con un tiro cross dalla grande distanza..
CARRIERA. Classe 1989, le petit marsigliese muove i primi passi da calciatore nella squadra locale di Plan-de-Cuques, comune non distante dalla sua città natale. Nel 1999, all’età di 10 anni, approda proprio alle giovanili dell’Olympique Marsiglia dove militerà fino al 2005 quando si trasferisce nel FC Gueugnon. In questa piccola società della Borgogna, Romain vivrà il salto importante dalle giovanili alla prima squadra, disputando tra il 2006 e il 2010 due campionati nella serie cadetta e due nella terza divisione francese. Farà però presto a tornare in Ligue 2, disputandovi altre due sessioni con la maglia del Clermont Foot 63. L’aver raggiunto sempre la doppia cifra non passerà inosservato in Ligue 1, favorendo nell’estate 2012, appena ventitreenne, l’acquisizione del suo cartellino da parte dello Stade Rennais dove confermerà numeri interessantissimi in fase offensiva. Giunta la prima gioia nella massima serie il 25 agosto 2012 nella vittoria contro il Bastia, seguono altre quindici perle da parte di questo esterno ‘prodigio’ che dopo due stagioni verrà riacquistato dal club più importante della sua città, l’Olympique Marsiglia, tramite un esborso di 5 milioni di euro. Alla corte di Marcelo Bielsa, nella stagione 2014/2015 Alessandrini segna la prima rete il 20 settembre grazie a un calcio di punizione a spese dei suoi ex compagni del Rennais, sebbene nel corso della sessione dovrà vedersela con la concorrenza pesante di giocatori come Payet, Ayew e Thauvin. La cessione dei primi due nell’estate 2015 favorisce il posto fisso per Romain sotto la guida tecnica di Michel subentrato a Bielsa. Si farà notare a livello continentale con sei presenze e due marcature in Europa League, ma il delicato infortunio subito al piede a dicembre condizionerà il suo successivo rendimento venendo assorbito dall’annata travagliata dell’OM giunto alla tredicesima posizione. Con il contratto in scadenza nel 2018, Alessandrini, collezionante 57 presenze e 11 reti tra campionato e coppe, potrebbe lasciare la Provenza dopo un biennio come già d’altronde avvenuto con Clermont e Rennes. Indosserà una nuova maglia biancoceleste?
CARATTERISTICHE. Ala mancina dalle buonissime qualità tecniche. Alto 1.73 m, detiene una postura fisica che gli consente rapidità sullo stretto distinguendosi anche per una certa forza sulle gambe. Grazie a un dolce piede sinistro è stato capace in carriera di reti di pregevole fattura, saltando l’uomo o dalla distanza, a cui si aggiunge una naturale abilità negli assist specie dai calci da fermo. Negli anni ha conosciuto un miglioramento con l’altro piede e una stabile collocazione tattica: se con Clermont e Rennes partiva dall’out di sinistra, in questo biennio di OM è stato impiegato maggiormente a destra in modo da convergere al centro con il piede preferito. Perfetto quindi nel tridente di un 4-3-3 o come esterno di un 4-2-3-1. L’infortunio peggiore è avvenuto nel 2013 quando fu vittima della rottura del legamento crociato, ma anche a Marsiglia ha dovuto affrontare diversi problemi tra cui quelli continui alla caviglia e quello fastidioso al piede a cavallo tra il 2015 e 2016. Il carattere non gli manca essendo giocatore di temperamento, è stato tuttavia protagonista di eccessi che lo hanno portato a diverse sanzioni arbitrali, vedi i due rossi diretti ricevuti nella stagione appena trascorsa.
PROSPETTIVE FUTURE. Lotito è sulle tracce dell’esterno su indicazione di Bielsa. Il club francese valuta Alessandrini tra i 7 e 8 milioni di euro e, a meno che non si proceda a un rinnovo contrattuale, sarebbe per l’OM una buona occasione di vendita considerando che il cartellino del giocatore scadrà tra soli due anni. Alessandrini è un’ottima opzione da un punto di vista tattico specie se la Lazio dovesse rinunciare a Candreva sempre più al centro di voci di mercato. Appena ventisettenne e ormai all’alba del pieno della carriera, grazie alla conoscenza del tecnico argentino l’ambientamento alla nuova vita italiana potrebbe esser più rapido del previsto. Senza dimenticare quel nome, Romain, ben augurante per un’ipotetica avventura capitolina. E’ emerso di recente anche un interessamento di Juventus e Genoa, sebbene sia ancora presto per parlare di serie concorrenze per Lotito e Tare. Piuttosto, se era risaputo che il Marsiglia avesse necessità di monetizzare, bisognerebbe vedere se una piena disponibilità ad una cessione sia rimasta intatta dopo aver incassato ben 40 milioni di euro dal Chelsea per la punta Batshuayi. Con Ocampos in prestito al Genoa e il talento Thauvin, cercato dalla stessa Lazio, quasi certo di partire, l’attacco del club transalpino subirebbe una quasi totale tabula rasa in caso di saluti anche da parte dello stesso Alessandrini. Molto dipenderà dalla strenua volontà o meno del ‘Loco’ che con Thauvin sembra avesse instaurato in passato un rapporto migliore..