TIZIANO VILLANACCI
CARRIERA: Joshua Kimmich nasce a Rottweil, in Germania, l’8 Febbraio del 1995. Sin da bambino viene acquistato dallo Stoccarda che lo inserisce nelle giovanili con ruoli sempre di primo piano. Nel 2013 decide di cambiare formazione e viene ceduto in terza divisione al RB Lipsia, squadra di proprietà della Red Bull, dove inizia a giocare con continuità. Difatti in quell’anno ottiene la medaglia d’argento nella categoria del Fritz-Walter-Medaille, premio che si dà ai migliori giocatori giovani. I suoi predecessori sono stati atleti del calibro di Boateng e Neuer che ritroverà al Bayern Monaco un anno dopo. Nell’estate del 2015 viene ingaggiato dunque dai bavaresi per la cifra di 8,5 milioni di euro su mandato specifico di Guardiola. Esordisce nel giro di quattro giorni in Bundesliga ed in Champions League rispettivamente contro Augsburg e Olympiakos. Termina l’ultima stagione dell’era Guardiola con 23 presenze e si candida ad essere uno dei giocatori che più potranno migliorare nel nuovo corso di Ancelotti.
CARATTERISTICHE
Joshua Kimmich nasce nelle giovanili dello Stoccarda come terzino destro. Fino al suo approdo al Bayern Monaco è stato impiegato maggiormente in quella posizione in modo da sfruttare le sue due abilità maggiori: la corsa e la velocità. Sotto la guida di Guardiola ha modificato il suo ruolo giocando diverse partite da difensore centrale in virtù delle assenze di Boateng, Javi Martinez e Benatia. A chi era dubbioso su questa nuova posizione una volta Guardiola rispose che non si può criticare un giocatore che annulla in novanta minuti un attaccante della qualità di Aubameyang. Ne ha parlato benissimo anche Low, che lo ha portato negli ultimi Europei, ritagliandoli un buono spazio. L’allenatore della Germania ha sottolineato come il giovane mediano sia eclettico, abbia una grande visione di gioco ed abbia anche una personalità fuori dal comune.
FUTURO
Recentemente Joshua Kimmich ha rinnovato con il Bayern Monaco un contratto che scadrà nel 2020. La società bavarese ha voluto blindare il giovane talento poiché lo stesso Pep Guardiola lo avrebbe inserito nella sua personale lista appena arrivato al Manchester City. Il suo idolo però è Bastian Schweinsteiger che milita ora tra i cugini dello United. Chissà che non si accenderà anche un derby sul mercato con Mourinho che non sarebbe affatto dispiaciuto di soffiare un talento così importante al suo “nemico giurato” Guardiola.