Milan, che inizio

Posted By on Lug 23, 2016 | 0 comments


Francesco Maiocchi

Inizia di certo in salita il nuovo ciclo di Vincenzo Montella. Sia chiaro nessuna partita è facile e se sottovaluti l’avversario hai perso in partenza, ma difficilmente il calendario per il Milan poteva essere peggiore.

AGOSTO-SETTEMBRE:  Si parte il 21 agosto con una partita ricca di significati ovvero Milan vs Torino. Montella vs Mihajlovic. Il tecnico serbo avrà giustamente voglia di rivalsa e di dimostrare che anche lui è un allenatore capace. Non va meglio il 28 visto che i rossoneri andranno subito al San Paolo di Napoli dove potrebbero trovare addirittura Carlos Bacca come avversario. La sosta per le Nazionali spezzerà il ritmo e quando la Serie A tornerà in campo l’11 di settembre ci saranno due partite alla porta dei rossoneri: “Udinese e Sampdoria”. Meglio dire le uniche due visto che il 21 e il 25 i rossoneri affronteranno la Lazio in casa e la Fiorentina in trasferta. Un mese e mezzo di fuoco per cominciare col botto, ma se non si parte bene già a ottobre si rischia di avere un distacco importante dalla vetta della classifica.

Ottobre: Solo leggermente meglio è il mese d’ottobre visto che si giocano 2 partite molto importanti.  La prima con il Sassuolo,  bestia nera del Milan che ha portato all’esonero di ben 3 tecnici in due anni. Il 16 si va a Verona dal Chievo, ma l’attenzione sarà al big match del weekend successivo contro la Juventus.  Il mese si conclude con Genoa e Pescara.

Novembre: è il mese del Derby.  Il 6 i rossoneri andranno a Palermo e poi seguirà la canonica pausa per le Nazionali. Sperando di non accumulare troppa stanchezza perché al ritorno è il momento del derby con il Milan che gioca in casa. Novembre si conclude con l’Empoli.

Dicembre-Inizio gennaio:  Il 4 a San Siro arriverà il neopromosso Crotone, ma anche qui sarà difficile imbeccare una serie di risultati positivi. La settimana successiva infatti si va all’Olimpico per affrontare la Roma. Il girone d’andata finisce al contrario di come era iniziato con Atalanta, Bologna e Cagliari.

GIUDIZIO: In definitiva il calendario non ha sorriso al Milan. Normale che le squadre le si debba affrontare tutte, ma il quando cambia spesso il risultato. Non solo per questioni di preparazione atletica, ma soprattutto per l’aspetto psicologico. Le partite iniziali sono durissime,  rendendo difficile una partenza sprint, e il non avere mai più di due partite consecutive contro medio piccole rende difficile incalanare una serie positiva. Insomma l’esatto contrario dell’Inter dello scorso anno che era riuscita a partire benissimo proprio grazie al fattore calendario.

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