ALESSANDRO PAPARELLA
La Juve è già fortissima e in più acquista il miglior attaccante del campionato. Certo, il prezzo (che dicono essere di 90 milioni e non di 94) è altissimo, ma la cessione di Pogba permetterà alla Juve di non rimetterci nulla. Del resto la Juve aveva assoluto bisogno di prendere un attaccante forte dopo la partenza obbligata di Morata. E Higuain, forse assieme a Cavani, era l’unico top player prendibile. Suarez e Lewandowski non si sarebbero mai mossi e sarebbero costati di più. Ibra si è accasato allo United. Ergo, la Juve ha preso il top in circolazione.
L’amarezza dei tifosi del Napoli è comprensibile, ma se ne facessero una ragione. Higuain è un professionista e in quanto tale cerca di scegliere il meglio per la propria carriera, quindi va a prendere più soldi e a giocare in una squadra sulla carta più forte. Un discorso analogo vale per Pogba: anche il francese, per soldi, va via dalla Juve che attualmente è più forte del Manchester United. Le frasi del tipo “un vero argentino non va a Torino” sono fuori moda, legate a un calcio che non c’è più: né a Tevez, né a Dybala né a Higuain importa molto che Maradona abbia vinto a Napoli: fra l’altro, in quegli anni, se c’era una squadra che non ha lottato coi partenopei era proprio la Juve.
Ultima postilla sul discorso età del giocatore: Higuain compirà 29 anni a dicembre, gli stessi di Messi, Suarez e Cavani 29, . Cristiano Ronaldo ha 31 anni, Lewandowski e Aguero 28, Benzema 29 da compiere, Ibrahimovic quasi 35. Milito l’anno del triplete interista aveva 31 anni, Tevez arrivò alla Juve a 29 compiuti. Se proprio va screditato l’acquisto meglio trovare un motivo diverso dall’età.