Uomini mercato: Matic

Posted By on Lug 26, 2016 | 0 comments


Massimo Fabi

A cifre di gran lunga inferiori, la storia di Nemanja Matic nel Chelsea ricorda nel percorso quella che si potrebbe verificare tra Pogba e Manchester United: ceduto nel 2011 per soli 5 milioni, fu riacquistato tre anni dopo dai Blues trasferendo nelle casse del Benfica una somma di 25. Una operazione azzeccata, avendo Matic preso con personalità le chiavi del centrocampo di Mourinho e vincendo, da titolare fisso, la Premier League 2014/2015. Dopo però una stagione non esaltante, l’arrivo di Conte a Stamford Bridge ha cambiato le carte in tavola favorendo un importante investimento in mediana: seria concorrenza dunque per il serbo, inserito intanto dalla Juventus nel novero dei candidati per formare una cerniera nuova di zecca.

CARATTERISTICHE
. Classe 1988, Matic è il tipico metronomo capace di fare scudo davanti la difesa e dare avvio alla manovra. Una ‘colonna’ specialista nella rottura del gioco avversario e nell’assicurare equilibrio, ma non solo, risultando infatti elegante nella protezione e amministrazione del pallone. Maestro nell’interdizione, il nazionale serbo riesce a compensare la poca velocità con progressione e forza nelle gambe utili nel far salire la squadra. Precisione garantita nei passaggi e verticalizzazioni, ma Matic potrebbe maggiormente sfruttare il tiro dalla distanza disponendo di tanta potenza nel piede: solo cinque infatti i gol totali messi a segno con la maglia del Chelsea, sebbene la stazza di 1.94 m lo renda un’arma importante sulle palle inattive. Maturità, struttura fisica massiccia e visione di gioco: profilo giusto per la Juventus che si appresta ad inaugurare l’era post-Pogba.

PROSPETTIVE FUTURE. Pagato 32 milioni di sterline, l’approdo di Kanté a Londra ha messo automaticamente in bilico il futuro ‘blue’ di Matic, non più sicuro della maglia da titolare ed entrato nella lista dei desideri di Max Allegri. In scadenza nel giugno 2019, il ventottenne ex Vitesse e Benfica è valutato dalla società di Abramovich circa 25 milioni di euro, cifra assolutamente rientrante nei parametri del club bianconero che riceverà dalla vendita di Pogba più di 100 milioni. Invece che cercare un altro fantasista o mezz’ala, è reale la possibilità che il vuoto lasciato dal francese venga colmato da un mediano di copertura, chiamato inizialmente a sopperire all’assenza dell’infortunato Marchisio. Per caratteristiche e ruolo, Matic non è dunque un ‘Pogba’, ma assicurerebbe tanta sostanza in mezzo lasciando Pjanic libero di inventare e, chissà, a Marchisio stesso di tornare qualche metro in avanti per la vecchia funzione di interno. Nei due moduli preferiti del mister toscano, 3-5-2 o 4-3-1-2, il serbo verrebbe utilizzato come vertice basso o, in alternativa, sul centro-sinistra. Il primo obiettivo di centrocampo della Juventus sarà chiaro solo dopo l’ufficializzazione della cessione di Pogba, sebbene sia risaputo che ad Allegri piacciano playmaker di fisicità, vedi Van Bommel ai tempi del Milan. In caso di offerta ufficiale, sul diretto interessato sarebbe però utile capire il giudizio di Conte, uno che su uomini con il senso della leadership, se non ‘guerrieri’, ha sempre basato le sue squadre: vi rinuncerebbe così facilmente?

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