Massimo Fabi
Per diciotto giorni insieme e da oggi in attesa di una chiamata per firmare un nuovo contratto. Anche quest’anno, infatti, l’Associazione Italiana Calciatori ha organizzato a Coverciano il ritiro precampionato dei giocatori svincolati, dando loro la possibilità di tenere un sufficiente stato di forma sperando a breve di essere contattati da un club professionistico. Dal 18 luglio fino al ‘rompete le righe’ di ieri 5 agosto, una sessantina di ragazzi è stata a disposizione dei tecnici Francesco D’Arrigo, Marco Maestripieri e Attilio Sorbi, divisa in tre rappresentative e mantenendo tale spartizione per le sfide amichevoli in programma, utili nel garantire agli atleti ‘liberi’ un certo livello di ritmo partita. Trattasi di calciatori italiani nella stramaggioranza svincolatisi da squadre di Serie A fino all’Eccellenza, non mancando chi è reduce da esperienze estere come Tommaso Rocchi, trentanove primavere e fresco di un’avventura in Ungheria con Haladás e Tatabánya, e il classe ’84Federico Piovaccari che, dopo aver segnato per diverse squadre della Serie B, è rimasto un triennio fuori dal Bel Paese vestendo le maglie di Steaua Bucarest, Eibar e l’australiana Western Sydney.
I bomber sopra citati hanno fatto parte della selezione di mister D’Arrigo insieme a profili importanti quali ‘El Diablo’ Pablo Granoche, in possesso del passaporto italiano, il 36enne Stefano Mauri, ex capitano della Lazio, Giovanni Pasquale, fino a pochi mesi fa esterno dell’Udinese, e il difensore solo ventinovenne Lino Marzorati. Alle dipendenze del tecnico Maestripieri hanno invece spiccato i nomi di Gaetano D’Agostino, 34 anni e ai saluti con la Lupa Roma militante in Lega Pro, Adrian Ricchiuti, ex fantasista di Rimini e Catania, e la punta Andrea Soncin. Il terzo gruppo, diretto da Sorbi, è stato infine composto quasi interamente da ragazzi con il curriculum formato nelle serie minori. Quattro gli impegni a squadra intrapresi, partendo dal triangolare di domenica 24 luglio per il 13° ‘Memorial Roberto Clagluna’ fino alle ultime amichevoli di mercoledì scorso: tra le formazioni affrontate risultano quelle di Pontedera, Lucchese, Viareggio, Prato, Carcere di Rebibbia e B Italia.
Un’opportunità che oltre a pensare al presente, tra preparazione atletica e allenamenti, ha aperto ai calciatori una finestra per il futuro: tramite l’accordo con la FIGC, durante il ritiro è stato infatti tenuto il corso di “Allenatore di base – Licenza Uefa B”, necessario per l’acquisizione del patentino di tecnico di squadre giovanili e club della Lega Nazionale Dilettanti. Veterani come Enzo Maresca, Andrea Lazzari e Michele Pazienza, altri ‘disoccupati’ illustri, hanno quindi posto le basi su cosa fare ‘da grandi’: esame superato dai sessantadue iscritti in modo brillante. Due settimane e mezzo non certo leggere, avendo dovuto conciliare due sedute sul campo più sei ore di lezioni giornaliere, ma molto utili e preziose per i ragazzi anche dal punto di vista umano, condividendo tutti lo stesso obiettivo e gli stessi sogni.