Cosa resterà di Rio 2016?

Posted By on Ago 23, 2016 | 0 comments


Tiziano Villanacci

Cosa ci porteremo di quanto accaduto? Quest’Olimpiade ha fatto tornare alla gloria il Brasile, un paese che aveva subito nello scorso mondiale una delle due più grandi umiliazioni sportive della sua storia. Questo torneo però ha sottolineato come Neymar sia molto più di un predestinato. E’ stata l’Olimpiade della fantasia e del talento, con squadre che hanno deciso di puntare molto più sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Ha ottenuto medaglie chi ha saputo e voluto rischiare. Promosse quindi al di là del Brasile campione, la Germania di Hrubersh , la Nigeria di Siasia e l’Honduras di Pinto.

Il Brasile aveva un talento assolutamente non paragonabile ai propri avversari: Neymar era la stella dell’Olimpiade, Marquinhos si è dimostrato una sicurezza ed una guida per i suoi coetanei meno esperti, Felipe Anderson ha ritrovato freschezza, Gabriel Jesus, il pupillo di Guardiola termina la sua Olimpiade a quota 3 reti. In ombra Gabigol, forse distratto dalle insistenti voci di mercato. La Germania si conferma la migliore squadra europea in ambito giovanile con talenti già affermati del calibro di Meyer e Brandt e giovani pieni di talento come Selke e Gnabry. Discorso simile per Nigeria ed Honduras con gli africani che hanno ribadito di essere la miglior squadra africana a livello giovanile grazie a talenti come Sadiq, Umar ed Etebo. Gli onduregni, vera rivelazione del torneo hanno eliminato Argentina e Corea Del Sud. Oltre al baby fenomeno Lozano del Tenerife grandi meriti vanno assegnati a Pinto, in grado di costruire una squadra solida con un bel gioco verticale.

Buona Olimpiade di Danimarca e Messico, con i danesi che raggiungono il loro obiettivo di passare il girone eliminatorio ed i messicani che concludono terzi nel girone di ferro con Corea Del Sud e Germania, riuscendo anche ad inchiodare i tedeschi sul 2-2. Occhio a talenti come Gnabry, Etebo, Gutierrez, Sadiq, Gabriel Jesus, Luan e Lozano. Chi lo sa che non saranno proprio loro i prossimi protagonisti dei Mondiali del 2018 in Russia.

Ed ecco le note negative: Argentina e Portogallo su tutte. Dopo la delusione della copa America è arrivato il fallimento dell’Olimpiade.  Fli uomini di Olarticoechea non sono andati oltre al terzo posto nel girone. I tanti talenti che avrebbero dovuto confermarsi come Correa, Calleri e Lo Celso, hanno fallito. I portoghesi sognavano una storica doppietta dopo l’Europeo vinto in Francia e c’era fiducia visto il passaggio del girone C come primi classificati. Sfortunati ad incontrare la Germania ma colpevoli di non essere per nulla scesi in campo perdendo con un netto 4-0.

 

 

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