Massimo Fabi
Un leone in gabbia. Questa è l’immagine estiva di Moussa Sissoko, colosso del centrocampo di Newcastle e Francia main procinto di salutare i Magpies dopo il grande Europeo disputato e la retrocessione dei bianconeri di Benitez in Championship. Nato nel 1989 presso Senna-Saint-Denis e di origine maliana, Moussa ha giocato in Ligue 1 con la maglia del Tolosa, club dove tutto cominciò e di cui divenne perno della mediana dalla stagione 2007-2008. Nel gennaio 2013 arriva il trasferimento al Newcastle, imponendosi titolare fin da subito e meritandosi la convocazione fissa in nazionale Bleus. Poi lo shock della caduta nella B inglese, e la consapevolezza di esser arrivato a un momento di svolta del suo percorso professionale. L’Europeo giocato in casa ha fatto da vetrina, sviluppando un iniziale corteggiamento del Real Madrid, ma il club che negli ultimi giorni vi ha manifestato maggior interesse è stato l’Inter, in cerca di un rinforzo da regalare a De Boer e che potrebbe intraprendere un derby tutto italiano con la Juventus. Lo scivolone in seconda divisione della squadra di Benitez faciliterebbe la cessione? Non esattamente, il Newcastle chiede molto e lui si sente braccato.
CARATTERISTICHE. Muscoli, energia e forza atletica. Un centrocampista roccioso dal fisico da mediano ma il cui gran passo, abbinato a buone doti tecniche, lo ha sempre reso una pedina versatile. Alto 1.87 m e con un peso di 83 kg,Sissoko ha sin qui infatti giocato indifferentemente come centrale, trequartista e anche esterno destro, vedi l’ultimo Europeo. Potenza ed interdizione, ma anche un ottimo piede destro e attiva partecipazione alla fase d’attacco: non pochi in effetti le 36 reti e i 39 assist totali accumulati tra club e nazionale maggiore. Giocatore tuttofare, capace di assicurare fosforo in mezzo al campo e con una esplosività determinante nel far salire la squadra e utile nel saltare l’uomo. Grazie a una struttura muscolare possente e una certa prorompenza con palla al piede, riesce ad abbinare compiti prettamente di copertura a quelli di finalizzazione con passaggi decisivi o incursioni dentro l’area di rigore. Nonostante la recente annata storta, è risultato uno dei migliori del Newcastle nella scorsa stagione, confermando la suaimportante personalità nel corso del campionato europeo con i ‘Galletti’. Nel pieno della maturità calcistica, la mentalità è quella giusta: ragazzo umile e senza eccessi, in cerca del primo trofeo della sua carriera.
PROSPETTIVE FUTURE. In scadenza nel giugno 2019, ha da tempo comunicato il suo intento di lasciare St James’ Park per una nuova realtà che gli dia l’opportunità di giocare o lottare per la Champions League. Accostato al Real Madrid e proposto alla Juventus, il ventisettenne è finito nelle mire nerazzurre come reale opzione nel caso in cui non dovesse esser strappato allo Sporting Lisbona il fatidico sì per Joao Mario. In un’Inter ancora da ‘lavori in corso’, il franco-maliano sarebbe utile a De Boer in più vesti considerata la sua ecletticità, potendo esser impiegato come interno di un centrocampo a tre, sulla fascia destra di una linea a quattro o se non nel ruolo di trequartista alternandosi con Banega. L’Inter freme per un nuovo arrivo in mezzo, Sissoko è altrettanto desideroso di una grande squadra sapendo di aver dato tutto per il Newcastle e che sia arrivata l’ora di cambiare. Uscite voci in Francia circa un accordo con la società di Suning, l’ostacolo arduo è costituito dallo stesso Newcastle che seppur retrocesso non avrebbe alcuna intenzione di svendere il giocatore. L’assenza di problemi economici per i Magpies è stata ribadita dal ‘boss’ Benitez, avendo spiegato di poter rinunciare a Sissoko solo a fronte di una offerta che renda tutte le parti soddisfatte. Acquistato tre anni e mezzo fa a soli 2.5 milioni di euro, la valutazione attuale data al nazionale francese è di 35-40 milioni, con il forte rischio che il diretto interessato, in caso di proposte inferiori, resti inchiodato alla corte di Rafa. Per via dei paletti imposti dal fair-play finanziario, fondamentale intanto per l’Inter sbloccare il mercato in entrata con una cessione, facendo così scattare la stretta finale per uno dei due obiettivi dichiarati. La Juventus, a sua volta, potrebbe inserirsi solo se le piste Matuidi e Cuadrado dovessero andar incontro a delle complicazioni. Con Premier, Serie A o Liga nei suoi sogni, Sissoko auspica a una settimana decisiva per non rimanere ostaggio del Newcastle: tenere un giocatore scontento, d’altronde, non converrebbe a un tecnico sceso in Championship per risalire subito nel calcio che conta ma protagonista inaspettatamente di un inizio balbettante. Ecco perché, in caso di trasferimento, l’ipotesi di un prestito con pagamento futuro non può escludersi a priori.