Vincere per dimenticare. Cagliari e Roma si sfidano nella seconda giornata di Serie A. Entrambe arrivano da una sconfitta: italiana quella dei sardi, europea quella dei giallorossi.
In vantaggio contro il Genoa fino al 77′, la sconfitta per 3-1 dei rossoblu è un risultato bugiardo. Gli uomini allenati da Rastelli hanno tenuto bene il campo dimostrando di non essere una neopromossa qualsiasi: la squadra è composta da una rosa di valore: Storari, Alves, Padoin, Isla, Borriello e Sau sono calciatori che possono calcare i campi di Serie A senza alcun problema. Spalletti è a conoscenza del valore degli avversari ed in conferenza stampa ha confermato che quella di questa sera alle 20:45 non sarà una partita semplice, come conferma la tradizione negativa della Roma a Cagliari, dove ha sempre faticato e, anche in caso di vittoria, non ha ma dilagato nel punteggio. La botta psicologica subita dall’eliminazione in Champions League deve essere assorbita immediatamente, per evitare ripercussioni sul campionato. Lavoro, squadra, lavoro. E’ l’unico modo in cui la Roma può mettere da parte la sconfitta contro il Porto e ritrovare le convinzioni accarezzate la stagione passata, quando per lunghi tratti di campionato ha tenuto i ritmi della Juventus campione d’Italia.
Per i padroni di casa indisponibili Dessena, Joao Pedro e Farias. Più lunga la lista degli ospiti, che dovranno rinunciare come sempre a Mario Rui e Rudiger, a cui si aggiungono Juan Jesus e Totti. L’unico certo di una maglia da titolare è Strootman, confermato da Spalletti; probabile turno di riposo per Dzeko, che ha giocato le prime tre partite della stagione da titolare.
CAGLIARI 3-5-2: Storari; Ceppitelli, Bruno Alves, Capuano; Iisla, Padoin, Di Gennaro, Bbarella, Murru; Borriello, Sau
ROMA 4-2-3-1: Szczesny; Bruno Peres, Manolas, Vermaelen, Florenzi; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Perotti.