Marco Marini
Il gruppo I, formato inizialmente da Croazia, Finlandia, Islanda, Turchia ed Ucraina, ha visto l’inserimento di un’altra squadra, il Kosovo, accettato come Nazionale solo il 3 marzo scorso. Nella prima giornata la Croazia ospiterà la Turchia, l’Islanda sarà di scena fuori casa contro l’Ucraina così come il Kosovo che giocherà la sua prima storica gara sul campo della Finlandia.
Ai nastri di partenza la favorita per il primo posto del girone è la Croazia, non a caso testa di serie del gruppo in questione. La nazionale guidata da ct Ante Cacic si presenta a queste qualificazioni dopo essere arrivata gli ottavi di finale ad Euro 2016, sconfitta ai supplementari dal Portogallo, tuttavia dopo aver brillantemente vinto il girone battendo addirittura la Spagna 2-1 in rimonta. Per quanto riguarda la rosa c’è un nuovo capitano, proprio il centrocampista del Real Madrid Luka Modric. Non solo. La Croazia si avvale di giocatori altrettanto forti che abbiamo già imparato a conoscere bene, in quanto militano o hanno militato nel nostro campionato, come Brozovic, Badelj, Perisic, Mandzukic, Kalinic Kovacic e Vrsaliko oltre a Pjaca e Vargig, arrivati in Italia nel calciomercato estivo. Senza poi dimenticare Lovren, Corluka e, soprattutto Ivan Rakitic.
Visti gli elementi che compongono la rosa, sulla carta, la Croazia è considerata la squadra da battere del girone ed obiettivamente è la più forte tra le compagini che fanno parte del gruppo I. Ovviamente non dovrà sottovalutare la Turchia, uscita malamente all’Europeo ed in cerca del riscatto immediato. Non solo. Dopo l’exploit ad Euro 2016, la Croazia dovrà stare attenta anche all’Islanda che, alla prima esperienza ad una fase finale di un Europeo, è riuscita ad arrivare ai quarti di finale. Sarà stato un episodio a parte? Queste qualificazioni ci diranno di più. Infine ci sono anche l’Ucraina, formazione sempre temibile nonostante abbia avuto un calo negli ultimi anni, e la Finlandia, obiettivamente più abbordabile, oltre appunto alla cenerentola Kosovo.
1^ giornata (5 settembre)
CROAZIA – TURCHIA
FINLANDIA – KOSOVO
UCRAINA – ISLANDA