Alessia Fratarcangeli
Il giorno tanto atteso è arrivato. Il ritorno nell’Europa delle grandi. Il Napoli vola a Kiev per il primo turno di Champions League in cui sfiderà la Dinamo.
Gli ucraini di Rebrov dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1 con in attacco la stella Yarmolenko a destra, nel terzetto formato da Sydorchuk e Gusev alle spalle della punta Moraes. A centrocampo Rybalka e Garmash davanti alla difesa che sarà composta da Vida e Khacheridi al centro, Makarenko a sinistra e Morozyuk a destra al posto dell’infortunato Danilo Silva che nell’ultima gara ha rimediato un problema muscolare. Occhio però ad Antunes, vecchia conoscenza del calcio italiano, che potrebbe strappare la maglia da titolare sulla sinistra. Gli unici dubbi riguardano l’effettiva composizione del centrocampo; molto dipenderà dalla posizione di Rybalka e Sydorchuk, che negli ultimi match si sono alternati dietro le punte. La squadra ucraina farà affidamento sull’esperienza di Vida, pilastro della Croazia a Euro 2016, che guiderà la retroguardia per bloccare l’avanzata degli avversari partenopei. I ragazzi di Rebrov saranno anche alla ricerca di una prestazione che dia morale; dopo un inizio lanciato in campionato, con cinque vittorie consecutive, una sconfitta casalinga e il pareggio contro lo Shaktar Donetsk hanno minato le certezze della squadra.
Sulla carta quindi il Napoli se la può giocare apertamente, cercando un risultato fondamentale per l’andamento del girone. L’unico ‘svantaggio’ è che la Dinamo è già alla settima giornata e, ovviamente è più avanti nella preparazione.
Sarri si affiderà ai calciatori che lo scorso anno si sono conquistati la Champions con una grande stagione. Milik è di nuovo favorito su Gabbiadini e sarà il polacco a guidare l’attacco. A destra Callejon e a sinistra rientrerà Mertens, il più ispirato in questo inizio di stagione. A centrocampo Allan farà valere la propria fisicità oltre che la sua tecnica; a completare il terzetto ci sarannoJorginho e Hamsik, chiamati ad innescare i compagni, sviluppare il possesso palla e imporre i ritmi alla partita. Si rivede Hysaj nella linea con Albiol, Koulibaly e Ghoulam. Un quartetto che sarà particolarmente sollecitato dal ritmo incalzante degli ucraini.